Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 12 Novembre 2022

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Chissà quale senso di ingiustizia sentiva questa donna․․․ Davanti alle ingiustizie possiamo rassegnarci, lasciare che il nostro sguardo diventi cupo, abbrutirci, lasciarci anche andare alla disperazione. Chiuderci nei confronti del mondo.

Oppure possiamo continuare a sperare e ad agire.

La costanza della donna ha instillato perfino nel giudice impetuoso un senso tenue ma chiaro di doverle rispondere.

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Certamente è più facile lasciarsi andare che continuare a “stare connessi”. È più facile inveire che nutrire la nostra connessione con Dio. Ma possiamo guardare con amore a queste cose che ci muovono e sapere che loro ci stanno chiamando a questa costanza di connessione. A non tagliare mai questa linea, anche quando siamo stanchi e ci fermiamo a riprendere fiato.

Sempre con amore, sempre con comprensione, sapendo che è solo un momento di pausa per riprendere fiato. E dopo un respiro, tornare a curare i sentimenti che ci connettono e ci muovono a Dio e agli altri.

Ettore Di Micco

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato