fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 4 Novembre 2022

235

Oggi è la festa di San Carlo, e non so quanto sia conosciuto questo santo in Italia e nel mondo, ma di sicuro qui, in queste zone del nord, è un santo che si trova raffigurato in quasi tutte le chiese, e questo perché fu un vescovo che instancabilmente passava in rassegna tutte le parrocchie e tutte le comunità religiose della sua grandissima arcidiocesi, e non c’è paese dove non sia passato senza lasciare una traccia, un insegnamento, e qualche volta anche un rimprovero, infatti era noto per richiamare i religiosi e i sacerdoti a vivere con coerenza e responsabilità la missione loro affidata.

Oggi Gesù ci racconta la storia di un amministratore disonesto, che potremmo oggi identificare con uno di noi cristiani, che ci diciamo di essere cristiani, però non facciamo bene il nostro lavoro, non ci prendiamo cura degli altri e forse non ci prendiamo cura nemmeno di noi stessi. Solo che l’amministratore disonesto in questo caso ha anche una virtù, ed è quella di usare le ricchezze del suo padrone per farsi degli amici.

E anche noi siamo invitati a fare la stessa cosa. Infatti, può essere che sotto vari punti di vita la nostra vita non sia irreprensibile, facciamo cose che meriterebbero la punizione, e forse non siamo capaci di correggerci da queste debolezze, ma se useremo i doni che Dio ci ha dato per fare del bene agli altri la nostra furbizia verrà premiata; infatti, Dio perdona molto a chi molto ama. L’amore copre la moltitudine dei peccati.

https://youtu.be/yRUkcC9yEM8v

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano