Il commento al Vangelo della domenica a cura di don Mauro Pozzi parroco della Parrocchia S. Giovanni Battista, Novara.
RIPOSO E CONSOLAZIONE
Il libro di Giobbe รจ molto importante perchรฉ segna una svolta nel modo di affrontare il problema del dolore e del male. La visione antica, risalente ai tempi di Mosรจ, era un poโ troppo semplicistica nellโaffermare che ai buoni รจ accordata prosperitร e buona fortuna, mentre i peccatori soffrono per il male che commettono. Lโesperienza quotidiana invece ci mostra che il mondo รจ pieno di gente malvagia che se la spassa e questo era anche sotto gli occhi degli ebrei di allora. D’altronde se la giustizia appartenesse a questa terra, Gesรน non sarebbe mai stato crocifisso. Giobbe รจ un uomo giusto che va in rovina e tuttavia conserva la fiducia in Dio, che alla fine lo salverร . La lettura che abbiamo fatto รจ attraversata da un grande pessimismo, che ritroviamo anche nel libro del Qoelet, perchรฉ a quei tempi si pensava che lโanima sopravvivesse al corpo, ma come unโombra e che la vita vera fosse quella prima della morte fisica. Mancava un tassello fondamentale: il Cristo. ร lui che salva e in lui i morti possono risorgere a una vita nuova e piena, simile a quella dellโuomo prima del peccato originale. Senza il Salvatore saremmo come i condannati nel braccio della morte. Possiamo allora comprendere lโinfinito valore dellโincarnazione di Dio in Gesรน Cristo. Nel vangelo di oggi il Maestro รจ a Cafarnao, il paese di Pietro, e sta uscendo dalla sinagoga dove ha liberato lโindemoniato, episodio che abbiamo letto domenica scorsa. Va a casa di Simone dove compie la sua prima guarigione. Lโevangelista ci offre un particolare importantissimo: รจ sera, dopo il tramonto, la lunga giornata รจ finita, la gente che va da Gesรน รจ stanca e piena di miserie. Sono come Giobbe, stanno per coricarsi e si chiedono se vedranno il mattino, hanno bisogno di riposo e di consolazione. Il Signore li guarisce e li libera dal male. ร unโimmagine meravigliosa. Nel buio della notte cโรจ una luce che brilla e che scalda. Al mattino Gesรน va a pregare in un luogo solitario. ร un indizio e un suggerimento per noi: pregare รจ riposare nelle braccia del Padre. Pietro si stupisce che il Maestro possa stare lรฌ quando tutti lo cercano, quasi che stesse perdendo tempo. Lโesempio del Signore insegna che non si puรฒ sempre dare, occorre anche ricaricarsi nel contatto con Dio. Le guarigioni sono funzionali al messaggio della salvezza, non sono lo scopo della missione di Gesรน. La preghiera รจ allora una importante sosta per ritrovare energie e anche per rimanere fedeli alla propria vocazione, senza farsi travolgere dal desiderio di unโaffermazione personale. Lโascolto di Dio chiarisce ciรฒ che รจ piรน importante.
Mc 1, 29-39
Dal Vangelo secondoย Marco
In quel tempo, Gesรน, uscito dalla sinagoga, subito andรฒ nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinรฒ e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciรฒ ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la cittร era riunita davanti alla porta. Guarรฌ molti che erano affetti da varie malattie e scacciรฒ molti demรฒni; ma non permetteva ai demรฒni di parlare, perchรฉ lo conoscevano.
Al mattino presto si alzรฒ quando ancora era buio e, uscito, si ritirรฒ in un luogo deserto, e lร pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: ยซTutti ti cercano!ยป. Egli disse loro: ยซAndiamocene altrove, nei villaggi vicini, perchรฉ io predichi anche lร ; per questo infatti sono venuto!ยป.
E andรฒ per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demรฒni.
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C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.
