Siamo ormai abituati allโimmagine del Gesรน buon pastore che in questa IV Domenica di Pasqua ci viene proposta, un Gesรน che ci prede sulle spalle e ci conduce, se noi docilmente e liberamente decidiamo di farci condurre.
L’immagine che piรน mi colpisce รจ quella di Gesรน come porta, la quale puรฒ avere una duplice funzione, fare entrare qualcuno o evitare che entri. Gesรน sta alla porta del nostro cuore e ci aiuta a discernere, perchรฉ a volte facciamo fatica a capire chi ci vuole bene veramente e chi ci cerca solo per interessi. La domanda che mi viene รจ : a chi ci sto veramente a cuore?
A chi sta a cuore la mia felicitร in maniera disinteressata? Solo a Dio, รจ lโunico che mi conosce piรน di quanto io stesso mi possa conoscere. Noi tutti stiamo a cuore a Dio, ci tiene a noi รจ lโunico che ci ama senza alcun interesse, ci ama per quel che siamo e per come siamo, vuole che tutta la nostra vita sia tesa al bene.
Impegniamoci a riconoscere la sua voce, affinchรฉ vivendo e compiendo ogni azione sempre alla sua presenza, se dovessimo disgraziatamente cadere o disperderci ci verrร a cercare donandoci la sua mano e rimettendoci in piedi. Lโinvito รจ quello di cercare di costruire un amicizia intima con Gesรน, per poter veramente essere suoi discepoli.
Oggi la Chiesa celebra anche la giornata di preghiera per le vocazioni, preghiamo perchรฉ il Signore ci doni santi pastori secondo il suo cuore che sappiano condurci a Cristo.ย
Commento a cura di don Guido Santagata della Parrocchia Santa Maria Assunta-Duomo di Sant’Agata de’Goti (BN)



