Laura Paladino – Commento al Vangelo del 13 Febbraio 2022

795

Benedetto lโ€™uomo che confida nel Signoreย 

La benedizione รจ la chiave di lettura della liturgia di questa domenica: come chiarisce san Paolo nella seconda lettura, essa รจ la promessa della vita che non muore, promessa che resta ferma nella storia solo in forza della Resurrezione di Cristo. Se Egli non fosse risorto vana sarebbe la nostra fede e noi saremmo ancora nei nostri peccati: saremmo, cioรจ, ancora nella morte, perchรฉ il peccato รจ il pungiglione della morte, come dirร  ancora lโ€™apostolo poco oltre nello stesso capitolo.

Il Salmo 1 dichiara che la vera beatitudine รจ nel Signore: lโ€™uomo che trova la sua gioia nella legge di Dio abbonda di vita, come un albero piantato vicino allโ€™acqua, sempre vigoroso e fecondo, le cui foglie non appassiscono. La prima lettura dichiara benedetto lโ€™uomo che confida nel Signore, e maledetto lโ€™uomo che confida nellโ€™uomo: se benedizione รจ dono di vita, e si trova solo in Dio, maledizione รจ assenza di vita, morte.

Confidare nellโ€™uomo significa, nella sensibilitร  biblica, chiudersi nellโ€™orizzonte limitato della terra e nella caducitร  della nostra condizione mortale. Non a questo siamo stati chiamati! Il dono della vita che abbiamo ricevuto e la condizione di figli nel Figlio elargitaci con il Battesimo ci schiude le porte del โ€œper sempreโ€ di Dio, di una Vita piena e senza fine, di fronte a cui le cose terrene impallidiscono.

Nella pagina evangelica Luca presenta Gesรน mentre pronuncia le Beatitudini di fronte a una gran moltitudine di gente, venuta dalla Giudea, da Gerusalemme e dai territori pagani.[…]

โฆพ CONTINUA SU FAMIGLIA CRISTIANA

- Pubblicitร  -