Don Luciano Condina – Commento al Vangelo del 24 Ottobre 2021

827

Permettiamo al Padre di essere con noi e la vita potrร  diventare una grande avventura

Ogni miracolo contenuto nella Scrittura contiene un paradigma fondamentale sulla guarigione spirituale; il cieco Bartimeo, che riceve nuovamente la vista, ci offre le tappe spirituali che determinano la rinascita, la ripartenza dopo essere sprofondati nel buio, nella disperazione, nel lasciarsi andare a causa della mancanza di senso.

Ci troviamo a Gerico, teatro di tanti episodi biblici; in questo brano la cittร  รจ importante perchรฉ molto vicina al luogo del battesimo di Gesรน, segno di rinascita per eccellenza. Gerico รจ anche prossimo al mar Morto, il posto piรน al di sotto del livello marino del mondo: simboleggia dunque il fondo, il punto piรน basso che a volte la vita ci fa sperimentare, nel quale รจ molto grande il pericolo di non avere piรน voglia di risollevarsi.

Bartimeo ยซsedeva lungo la strada a mendicareยป (Mc 10,46). รˆ in strada, nel luogo del cammino, attento a ciรฒ che gli capita intorno; รจ in vigile attesa, necessaria per cogliere la grazia di Dio che passa e che, troppo spesso, ci lasciamo sfuggire per disattenzione. Mendica perchรฉ non รจ autosufficiente: per accogliere la grazia bisogna avere fame, non confidare solo su se stessi, sulle proprie risorse fallaci e limitate; il vangelo si annunzia ai poveri โ€“ definiti beati โ€“ perchรฉ la loro fame รจ il motore che permette di accogliere il regno di Dio. Bartimeo non puรฒ vedere Gesรน, ma puรฒ sentirlo: per accorgersi di Dio รจ necessario usare questo senso, perchรฉ รจ attraverso una parola โ€“ il Verbo โ€“ che spesso Dio penetra nel cuore dellโ€™uomo.

Il cieco ยซcominciรฒ a gridareยป (Mc 10,47). La salvezza, la guarigione cominciano da un grido; la preghiera รจ un grido, anzi รจ grido. ยซAmo il Signore perchรฉ ascolta il grido della mia preghieraยป (Sal 116). Ed รจ un grido lโ€™invocazione iniziale della liturgia delle ore: ยซO Dio, vieni a salvarmiยป. Nel grido risiede la passione, motore che rende efficace la preghiera.

ยซFiglio di Davide, Gesรน, abbi pietร  di me!ยป. รˆ la preghiera del cuore del โ€œpellegrino russoโ€ dei racconti, in cui la pietร  รจ relazione filiale cercata presso Dio tramite suo figlio: nel figlio di Davide, che รจ un titolo messianico, riconosce di poter essere salvato. Non un dio qualunque, uno dei tanti tra le molte tradizioni religiose โ€“ e ciรฒ serva a dissipare ogni tentazione sempre attuale di sincretismo โ€“ ma lโ€™inviato di Dio per eccellenza, in quanto suo figlio: Gesรน Cristo.

- Pubblicitร  -

ยซChiamatelo!ยป, risponde Gesรน (Mc 10,49): si รจ salvati da una chiamata tramite qualcuno inviato da Dio. Impariamo a scorgere questi angeli, questi inviati da Dio che puntualmente si avvicinano per portarci la salvezza di Dio. ยซCoraggio, alzatiยป: รจ lโ€™attitudine necessaria perchรฉ si possa essere salvati. ยซRabbunรฌ, (faโ€™) che io veda di nuovoยป, chiede il cieco: vedere come un tempo. Le nostalgie che ci portiamo appresso sono la spensieratezza e la pace che gustavamo da bambini, quando magari non avevamo molto, ma avevamo tutto. รˆ memoria di una bellezza ancora conservata dellโ€™infanzia. Spesso si vive con la speranza, perennemente delusa, che quella spensieratezza possa tornare. Non รจ questione di problemi che non si avevano, ma dellโ€™attitudine interiore, spontanea dei bimbi: di essi, infatti, รจ il regno dei cieli.

Gesรน ha il potere, di donarci quella pace, quella spensieratezza, che ci permettono di non dubitare che Dio รจ Padre, che tutto รจ orientato al nostro bene, anche se non abbiamo i dati per poterlo capire pienamente.


Commento di don Luciano Condina

Fonte – Arcidiocesi di Vercelli