Gesuiti – Commento al Vangelo del 27 Maggio 2019 – Gv 15, 26-16, 4

Sono parole dure, quelle che Gesù rivolge ai suoi discepoli. E lo sono ancora di più se le inseriamo nel contesto in cui sono dette: i dodici sono radunati insieme a Gesù a Gerusalemme, la città in cui il Messia è ricercato per essere ucciso, e Giuda è appena uscito per consegnarlo ai suoi carnefici. In un momento di tale tensione, ci si aspetterebbe una parola di sostegno, un invito a non mollare. E c’è!

Però non si può nascondere la verità: i discepoli di Gesù, proprio perché hanno scelto di vivere come lui, non possono aspettarsi di passare attraverso un destino diverso dal suo. E non lo dice perché “vede il futuro”, ma piuttosto perché sa che il Vangelo è profondamente scomodo per chi lo ascolta – e spesso la soluzione è togliere di mezzo chi lo annuncia.

Se il cammino di Gesù passa attraverso la croce, anche quello dei suoi discepoli lo farà. Questo per noi è inaccettabile. Per questo motivo non ci si pensa, o non se ne parla, facendo finta che la croce non esista, o viviamo vite tiepide nella speranza di evitare sofferenze.

Siamo chiamati a guardare in faccia la realtà per quanto dura possa essere, chiamati a non scappare. Solo guardando ciò che ci “uccide” potremo vedere che, nascosto nella nostra storia, c’è già il Signore che opera, e che la resurrezione è vicina.

Leonardo Vezzani SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato

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Lo Spirito della verità darà testimonianza di me.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 15, 26-16, 4

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Vi ho detto queste cose perché non abbiate a scandalizzarvi. Vi scacceranno dalle sinagoghe; anzi, viene l’ora in cui chiunque vi ucciderà crederà di rendere culto a Dio. E faranno ciò, perché non hanno conosciuto né il Padre né me. Ma vi ho detto queste cose affinché, quando verrà la loro ora, ve ne ricordiate, perché io ve l’ho detto».

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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