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don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del 27 Aprile 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 14, 7-14

โ€œCredetemi: io sono nel Padre e il Padre รจ in me; se non altro, credetelo per le opere stesseโ€.

La relazione che Gesรน ha con il Padre รจ una relazione di profonda intimitร . Ma non รจ un amore fusionale, cioรจ Gesรน non si confonde mai nel Padre, e il Padre non si confonde nel Figlio. Il loro amore li fa vivere lโ€™uno nellโ€™altro, ma sempre in totale distinzione.

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รˆ il capolavoro di un amore che funziona. Infatti lโ€™ amore vero crea intimitร  e ci lascia profondamente noi stessi. Invece molto spesso pensiamo che lโ€™intimitร  nasca dal diventare uguali a chi si ama. Ed รจ proprio in un amore cosรฌ che nascono molti problemi.

Ma lo stesso amore che Gesรน ha con il Padre, lo ha con noi. Se Gesรน รจ nel Padre, noi siamo nel Figlio. E questo fa dire a Gesรน parole vertiginose:

โ€œIn veritร , in veritร  vi dico: anche chi crede in me, compirร  le opere che io compio e ne farร  di piรน grandi, perchรฉ io vado al Padre. Qualunque cosa chiederete nel nome mio, la farรฒ, perchรฉ il  Padre sia glorificato nel Figlio. Se mi chiederete qualche cosa  nel mio nome, io la farรฒโ€.

Lโ€™effetto piรน immediato del nostro vivere in Gesรน consiste nellโ€™essere ascoltati profondamente.  Piรน siamo in questo amore piรน la nostra preghiera รจ efficace, e molto spesso se non lo รจ, ciรฒ dipende dalla mancanza di fede che noi abbiamo in questo amore.

Lo aveva capito bene san Pio da Pietralcina quando diceva che fin da bambino aveva capito che se avesse supplicato Dio con tutto il cuore, sarebbe stato certamente esaudito.

รˆ la certezza di chi sa che lโ€™amore non dร  mai fregature. E che la fiducia in questo amore รจ piรน grande anche di ciรฒ che si vede. Allora ciรฒ significa che se non siamo esauditi dobbiamo colpevolizzarci? No, ciรฒ significa che anche quando non siamo esauditi non dobbiamo mai dimenticarci che noi siamo nel suo amore e che possiamo vivere anche la cosa piรน difficile sapendo di essere nel Suo amore.

รˆ fidarsi di questo amore contro tutto e contro tutti. Chi vive cosรฌ sa che in fondo puรฒ accadere solo ciรฒ che รจ meglio, anche se non sempre lo capiamo subito.

ยซSignore, mostraci il Padre e ci bastaยป. Le parole sintetiche e lapidarie di Filippo sono unโ€™accorata giaculatoria che sovente ripetiamo nel nostro cuore magari usando semplicemente parole simili: โ€œSignore mostraci ciรฒ che conta e ci bastaโ€. Il Padre รจ โ€œciรฒ che contaโ€, รจ il senso della vita, รจ il significato dellโ€™esistenza, รจ la motivazione per cui le cose valgono la pena. E ci sembra che proprio Lui sia ciรฒ che di piรน nascosto possa esistere. Ma Gesรน non elude questa richiesta: โ€œGli rispose Gesรน: ยซDa tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre? Non credi che io sono nel Padre e il Padre รจ in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che รจ con me compie le sue opereโ€. […] Continua a leggere qui.

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Autore: don Luigi Maria Epicoco
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