Sr. Palmarita Guida – Commento al Vangelo del 23 Aprile 2021

525

Di fronte al discorso che Gesù sta facendo nella Sinagoga di Cafarnao chi lo ascolta non riesce a comprendere ciò che Gesù vuole dire, perché non riesce a fare il salto di qualità nella  mente… loro ragionamenti sono molto razionali e sono come i nostri in effetti, come  può dare Gesù la sua carne da mangiare?

Per noi razionalmente parlando non c’è una risposta, è solo nella fede che possiamo comprendere il beneficio di questo mangiare, di questo cibo. Quanto l’Eucaristia ha cambiato la storia della chiesa, non solo, ma la storia personale di tantissime persone che si sono nutrite del corpo e del sangue di Gesù? È una questione di Fede per le nostre mentalità molto razionali e poco nutrite di Fede. Ancora oggi l’Eucaristia fa scandalo. Le nostre chiese sono deserte… i momenti di adorazione anche proposti nelle nostre chiese sono inesistenti, quasi o ridotti al minimo. Questo ci fa capire la grande incomprensione anche all’interno della Chiesa stessa del mistero dell’Eucaristia. Dobbiamo ritornare alla fonte che è l’Eucaristia per poter vivere, per poter vivere soprattutto da risorti.

Ritornare non solo a nutrirci dell’Eucarestia ma ad adorare l’Eucaristia, rimanere lì davanti a Gesù vivo e vero, perdere il nostro tempo di fronte a lui, fonte di liberazione e di guarigione. Bisognerebbe rileggerlo molto questo capitolo sesto del Vangelo di Giovanni per convincerci nella nostra fede a diventare adoratori dell’Eucaristia, consumatori abituali di questo pane di vita e portare altri a scoprire questo mistero d’amore. Forse la pandemia che ci ha visti rinchiusi dentro, meno frequentanti le nostre chiese, ci può far riscoprire il valore e il bisogno del nostro Pane di vita. Ce lo auguriamo.


A cura di Sr Palmarita Guida della Fraternità Vincenziana Tiberiade