Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 7 Ottobre 2022

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Commento al brano del Vangelo di Lc 11, 15-26

Fa impressione vedere come Gesù argomenti e obietti ai suoi oppositori che lo accusano, mistero del ragionamento umano, di fare l’esorcista in quanto indemoniato. Al che il Signore, invece di troncare ogni discorso, spiega: che senso ha che il demonio cacci i demoni? Perché mai dovrebbe farlo?

Non c’è niente da fare: nessuno è più sordo di chi non vuole ascoltare! Così Gesù ne approfitta per darci due perle preziose per il nostro cammino spirituale: il demonio, l’avversario, esiste ed agisce, fa il suo mestiere, vuole allontanarci dall’amore di Dio. Così la parte oscura può intossicare la nostra vita, prendere il sopravvento ma quando un uomo più forte prende il possesso della nostra casa interiore, non abbiamo più nulla da temere.

Lasciamo che il più forte, il Signore Gesù, abiti i nostri pensieri e il nostro cuore. E non diventiamo ossessionati da una perfezione cristiana che Dio non chiede, altrimenti, come una casa pulita e ordinata, attira l’attenzione del maligno. Meglio sopportare qualche difetto e peccato piuttosto che apparire perfettini e crollare miseramente!

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