Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 5 Novembre 2022

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Quando ti trovi dinanzi ad una veritร  schiacciante, imbarazzante, che ti mette alle corde, o sprofondi nella vergogna, o attacchi con rabbia buttandola in caciara oppure, come accade nel Vangelo di oggi, deridi chi quella veritร  te lโ€™ha appena detta.

I farisei, che sono attaccati al denaro, commenta Luca, patiscono le parole del Maestro che ricorda a tutti come la ricchezza sia un pessimo padrone. Gesรน non รจ pauperista, non ce lโ€™ha con i ricchi, non fa lo schifiltoso con i soldi degli altri, e nella Scrittura la ricchezza onesta, viene detto, รจ sempre dono di Dio.

Ma la povertร  รจ sempre responsabilitร  del ricco che non condivide e accaparra. La ricchezza non รจ in problema di dimensione di portafoglio, ma di atteggiamento. Tutti noi desideriamo una vita moderatamente agiata, senza eccessive preoccupazioni. Ma, ammonisce il Maestro, stiamo attenti perchรฉ la ricchezza inganna, promettendo ciรฒ che non riesce a mantenere.

Viviamo con onestร , liberi, per poter incontrare il vero tesoro.

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