Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 28 Novembre 2019

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Le pagine del vangelo di Luca di queste settimane ci invitano a guardare oltre, ad alzare lo sguardo, a non pensare che la storia sia compressa nella nostra piรน o meno significativa vita.

E dโ€™ogni tanto traspare nel testo di Luca, come accade oggi, qualche evento di cronaca contemporaneo allโ€™evangelista: una specie di rilettura del presente fatta alla luce della fede. La descrizione dellโ€™assedio di Gerusalemme, ci dicono gli studiosi, ci rivela che, probabilmente, Luca conosce lโ€™evento che segnรฒ la fine della rinascita di Israele.

Un evento che coinvolse anche gli ignari discepoli del Signore Gesรน, travolti come gli altri dallโ€™assedio e dalla distruzione compiuta ad opera dei romani durante la prima Guerra Giudaica. Anche noi siamo cittadini di questo mondo, a pieno titolo. รˆ illusorio credere che i cristiani possano vivere in una bolla di sapone, impermeabili alle grandi mutazioni e alle crisi che periodicamente attraversano il mondo intero.

Eppure, e questa รจ la vera novitร , il discepolo affronta le difficoltร  con una prospettiva diversa, dandone unโ€™interpretazione profonda, allargando lโ€™orizzonte senza lasciarsi travolgere, senza disperare: ogni evento doloroso, ogni mutamento, ci aiuta ad andare verso lโ€™altrove.

Fonte

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Gerusalemme sarร  calpestata dai pagani finchรฉ i tempi dei pagani non siano compiuti.

Dal Vangelo secondo Luca
Lc 21, 20-28

In quel tempo, Gesรน disse ai suoi discepoli:

ยซQuando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione รจ vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la cittร  se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in cittร ; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinchรฉ tutto ciรฒ che รจ stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perchรฉ vi sarร  grande calamitร  nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarร  calpestata dai pagani finchรฉ i tempi dei pagani non siano compiuti.

Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per lโ€™attesa di ciรฒ che dovrร  accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dellโ€™uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perchรฉ la vostra liberazione รจ vicinaยป.

Parola del Signore

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