Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 2 Agosto 2022

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In mezzo ad ogni tempesta della vita, anche di quelle che abbiamo provocato a causa della nostra dabbenaggine, il Signore ci raggiunge. E non è un fantasma, non è qualcuno di evanescente, una parentesi nella nostra vita.

Cammina sulle onde delle nostre paure, di tutto ciò che ci sfinisce e ci spaventa, ci mortifica e ci rende prigionieri di pensieri contorti, di sensi di colpa, di angoscia. Viene il Signore, e diventiamo capaci di camminare anche noi sul mare agitato.

Diventiamo capaci se ci fidiamo. Affonda, Pietro, ma imparerà a fidarsi e il suo fallimento lo renderà capace di accogliere chi si sente fallito. È con noi sulla barca, il Signore, di cosa mai dovremmo avere paura?

Sfioriamo il lembo del suo mantello, oggi il Signore passa nelle nostre vite. Sappiamo riconoscerlo, accoglierlo, amarlo.

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