Paolo Curtaz – Commento al Vangelo del 15 Maggio 2019 – Gv 12, 44-50

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Grida il Signore. Grida per essere ascoltato, per superare la nostra ottusa sorditร . Grida per dire chi รจ veramente il Padre e chi รจ lui, che vive per annunciare il Padre.

Quante sorditร  ci impediscono di ascoltare! Quanti rumori, troppi, nel nostro caotico e incomprensibile mondo che sembra non avere tempo per la propria anima, che ha smarrito lโ€™interioritร . Grida, per dire che รจ venuto a portare luce, che รจ venuto per salvare, non per condannare, ma che la condanna รจ inevitabile se ci rifiutiamo di accogliere il suo vangelo.

Non come punizione di un Dio capriccioso e severo, ma come conseguenza di un gesto di allontanamento da noi stessi e dalla veritร . Portiamo le conseguenze delle nostre scelte: il mondo, allontanandosi da Dio, non si รจ accorto di allontanarsi da se stesso, dalla veritร  che lo abita.

Gesรน non viene per condannare, ma per salvare, per ridare armonia e pienezza. E il suo desiderio รจ cosรฌ forte, la sua passione cosรฌ travolgente, la sua missione cosรฌ importante, che la sua parola diventa urlo. Facciamo silenzio, oggi, cercatori di Dio.

Ritagliamoci un brandello di tempo, un piccolo spazio, per riuscire ad ascoltare la voce di colui che, solo, puรฒ illuminare la nostra vita e colmare il nostro cuore.

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Fonte

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Io sono venuto nel mondo come luce.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 12, 44-50

In quel tempo, Gesรน esclamรฒ:
ยซChi crede in me, non crede in me ma in colui che mi ha mandato; chi vede me, vede colui che mi ha mandato. Io sono venuto nel mondo come luce, perchรฉ chiunque crede in me non rimanga nelle tenebre.
Se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno; perchรฉ non sono venuto per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.
Chi mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo condanna: la parola che ho detto lo condannerร  nell’ultimo giorno. Perchรฉ io non ho parlato da me stesso, ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha ordinato lui di che cosa parlare e che cosa devo dire. E io so che il suo comandamento รจ vita eterna. Le cose dunque che io dico, le dico cosรฌ come il Padre le ha dette a meยป.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

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