Ed è allora che tutto ridiventa voce. Alla voce fuoricampo di Giovanni subentra quella divina, facendogli eco. La si sente arrivare dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato». Questo dice la voce: il Messia è l’Amato. Non dice «l’Onnipotente, il Poderoso», ma l’Amato
Per gentile concessione di p. Antonio – Fonte