p. Alessandro Cortesi op – Commento al Vangelo di domenica 4 Maggio 2025

Domenica 4 Maggio 2025 - III DOMENICA DI PASQUA - ANNO C
Commento al brano del Vangelo di: Gv 21,1-19

Data:

- Pubblicitร  -

Lโ€™ultima pagina del IV vangelo raccoglie la narrazione di un incontro con Gesรน allโ€™alba. Unโ€™alba che segue un triste tramonto, segnato da delusione, tristezza, dal pesare di cuori rattrappiti. In quel tramonto, sulla riva del lago i discepoli stanchi vivono il silenzio faticoso del crollo di ogni attesa dopo i giorni di Gerusalemme, dopo la vicenda tragica della croce, con tutto il buio di abbandono, solitudine, tradimento, ingiustizia e violenza che aveva recato insieme.

Le parole di Pietro โ€˜io vado a pescareโ€™ interrompono lโ€™imbarazzo dellโ€™assenza di parole possibili, di uno stare insieme nellโ€™incapacitร  di dare voce al dolore che covava nel cuore. โ€œvado a pescareโ€ รจ segnale di un ritorno che intende voltare pagina, o tornare indietro; Certamente un gesto per dimenticare una parentesi ormai da archiviare. Eโ€™ invito a lasciare ogni entusiasmo di speranza, apertura, bellezza che aveva cambiato la loro vita nel seguire Gesรน profeta di Galilea. Sono parole che rinviano alla ricerca ordinaria di superare lo scandalo della morte, il silenzio che reca con sรฉ, la caduta di ogni aspettativa, nel fare quotidiano, nel porre attenzione alle esigenze immediate, nel distogliere la testa dai molti pensieri.

E in quella notte non presero nulla. Neppure quel ritorno alla fatica e al lavoro arreca sollievo a quei sette nominati uno per uno che erano stati legati da una storia di amicizia e di novitร : un altro fallimento si somma alla pesantezza di vite deluse. Eโ€™ narrazione di unโ€™esperienza di pesca andata a vuoto, in una notte buia. Ma รจ anche racconto di fallimenti e di delusioni piรน ampie, di tutta la comunitร .

Ma quella notte cosรฌ pesante e priva di ogni luce non rimane lโ€™ultima parola: allโ€™alba avviene qualcosa: โ€œQuando giร  era lโ€™alba, Gesรน stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesรนโ€. Gesรน stette, cosรฌ come โ€˜stetteโ€™ in mezzo nel momento in cui donรฒ la pace e lo Spirito. Gesรน si dร  ad incontrare con un esserci che non viene riconosciuto. Il chiarore dellโ€™alba delinea un profilo sulla riva ma il non riconoscimento non รจ solo causato dalla foschia del primo mattino, ma dal suo darsi ad incontrare in modo nuovo. Non si erano accorti, ma il suo stare giร  ha posto i segni dellโ€™amicizia: un fuoco di brace con del pesce sopra e il pane. E la domanda: ยซFiglioli, non avete nulla da mangiare?ยป rinvia ad una attesa di condivisione e di incontro.

Eโ€™ ancora proposta affidata, รจ parola di invito che non sโ€™impone ma rimane sospesa nellโ€™offrire spazio di accoglienza. ยซGettate la rete dalla parte destra della barca e trovereteยป. La gettarono e non riuscivano piรน a tirarla su. Quella parola detta dalla riva apre ad una abbondanza spropositata: una enorme quantitร  di pesci. A quel punto il discepolo che Gesรน amava disse a Pietro โ€˜Eโ€™ il Signoreโ€™โ€. Lo chiama con il titolo del risorto. Eโ€™ il vivente ed รจ il medesimo del maestro con cui avevano condiviso il cammino e la tavola sulle strade della Galilea. La morte non รจ lโ€™ultima parola. Il suo stare raduna ancora la comunitร : โ€œvidero un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesรน: ยซPortate un poโ€™ del pesce che avete preso oraยปโ€.

- Pubblicitร  -

Eโ€™ Gesรน in mezzo a loro, quel Gesรน con cui avevano vissuto le speranze piรน autentiche e da cui avevano accolto lโ€™annuncio di un nuovo mondo di fraternitร  e di condivisione.ย 

Quel fuoco, il pesce e il pane sono segni che aprono un nuovo cammino, aiutano a scoprire una presenza che rimane e sarร ; nemmeno la morte ha potuto togliere. E Gesรน chiede loro di portare un poโ€™ del pesce pescato in quellโ€™alba di rovesciamenti. Il loro lavoro, la loro fatica รจ importante, รจ segno di un incontro che ricomincia, che si fa nuovo. E al centro sono i gesti del prendere e dare, in cui riconoscere quel dono di presenza e vicinanza: โ€œprese il pane e lo diede loro, e cosรฌ pure il pesceโ€ gesti che parlano di amicizia, di condivisione, di far parte il pane e il pane, di stare vicino.

Per gentile concessione di p. Alessandro – dal suo blog.

p. Alessandro Cortesi op

Sono un frate domenicano. Docente di teologia presso lโ€™Istituto Superiore di Scienze Religiose โ€˜santa Caterina da Sienaโ€™ a Firenze. Direttore del Centro Espaces โ€˜Giorgio La Piraโ€™ a Pistoia.
Socio fondatore Fondazione La Pira โ€“ Firenze.

Altri Articoli
Related

Liturgia della Parola in LIS di giovedรฌ 25 dicembre 2025

Le letture della Notte di Natale in LIS (Lingua...

Commento al Vangelo del 25 Dicembre 2025 โ€“ Sussidio Avvento CEI – Messa della Notte

ยซUn bambino รจ nato per noiยป (Is 9,1-6) Tutta la...

p. Enzo Fortunato – Commento al Vangelo del 22 Dicembre 2025

Il commento al Vangelo del giorno a cura di...

padre Ezio Lorenzo Bono – Commento al Vangelo di lunedรฌ 22 dicembre 2025

UN CANTO NEL GREMBO I. Cosa succede quando una donna...