Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 20 Febbraio 2022

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20 FEBBRAIO – SETTIMA DOMENICA DEL T.O. [C]

Amate invece i vostri nemici, fate del bene e prestate senza sperarne nulla, e la vostra ricompensa sarà grande e sarete figli dell’Altissimo, perché egli è benevolo verso gli ingrati e i malvagi.

Nell’Antico Testamento, gli uomini di Dio, sempre sorretti e condotti dallo Spirito Santo, non solo rivelavano ai loro fratelli che l’uomo ha un futuro eterno e che questo futuro è nella tenda eterna del Signore, indicavano all’uomo anche la via per raggiungere questa tenda: “Signore, chi abiterà nella tua tenda? Chi dimorerà sulla tua santa montagna? Colui che cammina senza colpa, pratica la giustizia e dice la verità che ha nel cuore,  non sparge calunnie con la sua lingua, non fa danno al suo prossimo e non lancia insulti al suo vicino. Ai suoi occhi è spregevole il malvagio, ma onora chi teme il Signore. Anche se ha giurato a proprio danno, mantiene la parola; non presta il suo denaro a usura e non accetta doni contro l’innocente. Colui che agisce in questo modo resterà saldo per sempre” (Sal 15,1-5).

“Amore e giustizia io voglio cantare, voglio cantare inni a te, Signore. Agirò con saggezza nella via dell’innocenza: quando a me verrai? Camminerò con cuore innocente dentro la mia casa. Non sopporterò davanti ai miei occhi azioni malvagie, detesto chi compie delitti: non mi starà vicino. Lontano da me il cuore perverso, il malvagio non lo voglio conoscere. Chi calunnia in segreto il suo prossimo io lo ridurrò al silenzio; chi ha occhio altero e cuore superbo non lo potrò sopportare. I miei occhi sono rivolti ai fedeli del paese perché restino accanto a me: chi cammina nella via dell’innocenza, costui sarà al mio servizio. Non abiterà dentro la mia casa chi agisce con inganno, chi dice menzogne non starà alla mia presenza. Ridurrò al silenzio ogni mattino tutti i malvagi del paese, per estirpare dalla città del Signore quanti operano il male (Sal 101,1-8). Come si può constatare la via per raggiungere la vita eterna è quella della perfetta osservanza della Legge del Signore, a iniziare dalla Legge del Sinai e aggiungendo ad essa ogni altra prescrizione o statuto o norma dati dal Signore al suo popolo.

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Con Gesù la via dell’Antico Testamento tracciata dallo Spirito Santo non è più sufficiente. Essa è fortemente inadeguata. Oggi la nostra via è Cristo, Non solo. Essa si percorre in Cristo. Si percorre con Cristo e per Cristo. Si percorre in Cristo, con Cristo e per Cristo, dimorando nella sua Parola. Ecco con quanta chiarezza Gesù pone la sua Parola come unica e sola via per entrare e abitare nella tenda del cielo e noi sappiamo che la tenda del cielo è Dio e Cristo Gesù nello Spirito Santo: “Io vi dico infatti: se la vostra giustizia non supererà quella degli scribi e dei farisei, non entrerete nel regno dei cieli” (Mt 5,20).  «Ecco la tenda di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro  ed essi saranno suoi popoli ed egli sarà il Dio con loro, il loro Dio.

E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non vi sarà più la morte né lutto né lamento né affanno, perché le cose di prima sono passate» (Ap 21,3-4). “In essa non vidi alcun tempio: il Signore Dio, l’Onnipotente, e l’Agnello sono il suo tempio. La città non ha bisogno della luce del sole, né della luce della luna: la gloria di Dio la illumina e la sua lampada è l’Agnello. Le nazioni cammineranno alla sua luce, e i re della terra a lei porteranno il loro splendore. Le sue porte non si chiuderanno mai durante il giorno, perché non vi sarà più notte. E porteranno a lei la gloria e l’onore delle nazioni. Non entrerà in essa nulla d’impuro, né chi commette orrori o falsità, ma solo quelli che sono scritti nel libro della vita dell’Agnello (Ap 21.22-27).  La tenda eterna nella quale abiteremo è Dio stesso e Cristo Gesù nello Spirito Santo. La via per abitare eternamente in questa tenda divina ed eterna, viene rivelata da Gesù, nel Vangelo secondo Luca, con questa parole:

LEGGIAMO IL TESTO DI Lc 6,27-38

Se si presta un poco di attenzione, si potrà notare che questa Legge è la stessa vita di Cristo Gesù. Vuoi abitare in Cristo nella sua tenda divina ed eterna nei cieli? Vivi oggi nella tenda del suo corpo tutta la sua vita. Non puoi sperare di abitare in Lui nell’eternità e vivere la sua vita, se oggi vivi la morte del mondo nelle sue tenebre. Vita di Cristo oggi e vita di Cristo nell’eternità. Vita in Cristo oggi e vita in Cristo per l’eternità. Vita con Cristo oggi e vita con Lui nell’eternità. La Madre di Dio ci faccia vita di Cristo oggi per essere vita di Cristo nella beata eternità.