Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 14 Settembre 2021

2012

Nessuno รจ mai salito al cielo, se non colui che รจ disceso dal cielo, il Figlio dellโ€™uomo. E come Mosรจ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dellโ€™uomo, perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eterna.

Con queste parole Gesรน rivela a Nicodemo il suo mistero. Qual รจ il mistero di Cristo Gesรน? Noi diremmo immediatamente che รจ un mistero di discesa dal Cielo con lโ€™Incarnazione e di salita al Cielo con la gloriosa risurrezione e la trasformazione in spirito del suo corpo. Noi diremmo che Gesรน รจ disceso dal Cielo ed al Cielo รจ asceso.ย  Giovanni dice esattamente il contrario. Uno solo รจ salito al Cielo. Uno solo e nessun altro รจ asceso al Cielo. Chi รจ giร  asceso al Cielo? Colui che รจ disceso dal Cielo, il Figlio dellโ€™uomo. Giovanni vede giร  il mistero della glorificazione di Gesรน. Gesรน sale al cielo nel giorno della sua gloriosa ascensione.

โ€œIl Figlio dellโ€™uomoโ€ รจ il titolo amato da Gesรน per definire se stesso, perchรฉ svuotato di ogni connotazione politica. Come si puรฒ constatare per Giovanni Gesรน รจ sempre contemplato nel mistero della sua gloriosa risurrezione. Gesรน รจ il risorto. รˆ Colui che รจ giร  asceso al Cielo. รˆ asceso al Cielo perchรฉ dal Cielo รจ disceso. Il mistero รจ perfetto, completo. รˆ questo il mistero di Gesรน: ascensione gloriosa e incarnazione. Giovanni vede Gesรน come se parlasse a Nicodemo giร  dal Cielo, dalla pienezza del suo mistero giร  compiuto. Puรฒ farlo perchรฉ Gesรน รจ giร  stato glorificato ed รจ realmente nel Cielo, assiso alla destra del Padre.

Ora si passa al mistero che si deve compiere sulla terra. Gesรน si paragona al serpente innalzato da Mosรจ nel deserto. Il serpente nel deserto era un segno per gli Israeliti. Su quellโ€™asta era stata posta la loro vita. Chi guardava il serpente rimaneva in vita, chi si rifiutava di guardarlo periva. Gesรน รจ questo serpente di rame per tutta lโ€™umanitร . Lโ€™asta su cui verrร  innalzato รจ la croce. Veramente Lui รจ stato innalzato, realmente รจ stato posto al centro dellโ€™accampamento degli uomini. Qual รจ la condizione per restare in vita, o per non morire?

La condizione รจ una sola: Credere in Lui. Chi crede in Lui non solamente non muore, riceve in dono la vita eterna. Riceve in dono Dio che รจ vita eterna per ogni uomo. Tra il serpente di rame e Cristo Gesรน la differenza รจ perรฒ sostanziale. Il serpente di rame permetteva che vivesse colui che era stato morso dal serpente reale e che andava incontro a sicura morte. Gesรน innalzato sulla croce invece ricolma di vita eterna quanti lo guardano con fede, quanti cioรจ credono in Lui. Ma cosa significa esattamente credere in Lui? Significa costruire la propria vita sulla sua Parola, dopo averla impastata con la caritร  della sua grazia e con la speranza della sua fedeltร . Lo sguardo di fede deve coinvolgere tutta la nostra persona e tutta la nostra vita. Dio รจ la vita eterna. In Cristo Gesรน Dio stesso si fa vita eterna dei suoi figli, oggi, in questโ€™ora particolare della storia, in questo tempo determinato e specifico. Ma cosa significa esattamente โ€œcredere in Luiโ€? Significa accogliere Lui, divenire una cosa sola con Lui, lasciarsi trasformare dal suo mistero di grazia e di veritร , divenire per il mondo intero mistero di grazia e di veritร . Cosรฌ si guarda Cristo innalzato per noi sulla croce. Lo si guarda, si crede in Lui, si diviene una cosa sola con Lui, una sola vita, un solo corpo. La vita eterna รจ Lui stesso che si dona come nostra vita e ci trasforma in sua vita. Il credente in Cristo รจ trasformato in vita di Cristo. Come la vita eterna รจ Dio e questa vita รจ in Cristo, cosรฌ il cristiano attinge la vita eterna che รจ in Cristo mediante la fede in Lui e diviene vita eterna per il mondo intero.

LEGGIAMO IL TESTO DI Gv 3,13-17

Nessuno รจ mai salito al cielo, se non colui che รจ disceso dal cielo, il Figlio dellโ€™uomo. E come Mosรจ innalzรฒ il serpente nel deserto, cosรฌ bisogna che sia innalzato il Figlio dellโ€™uomo, perchรฉ chiunque crede in lui abbia la vita eterna. Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perchรฉ chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di lui.

Viene ora rivelato tutto lโ€™amore del Padre. Il Padre ama cosรฌ tanto gli uomini da dare per loro il suo Figlio Unigenito. Dare significa: sacrificare sulla croce. Il sacrificio della croce รจ la manifestazione dellโ€™amore di Dio per lโ€™uomo. Dio realmente lascia che suo Figlio venga sacrificato sulla croce. Fa tutto questo per amore verso di noi. Anche la Vergine Maria, che alla Croce รจ stata costituita dal Figlio Madre del Discepolo, ha offerto al Padre il suo Figlio Unigenito. Lo ha offerto per la redenzione del mondo. Ma quando questo sacrificio diviene efficace per noi? Quando esso produce frutti di vita eterna per noi? Li produce quando noi crediamo in Cristo Gesรน. Credere perรฒ non significa guardare a Lui come guardavano i figli di Israele il serpente di rame nel deserto. Credere in Gesรน significa accogliere Lui, la sua veritร , la sua grazia, lasciarsi trasformare in grazia e in veritร , testimoniare questa trasformazione attraverso una vita interamente vissuta nella Parola del Vangelo. Chi crede cosรฌ in Cristo Gesรน non va perduto. Chi crede cosรฌ in Cristo Gesรน si ricolma di vita eterna, diviene vita eterna per tutti i suoi fratelli. Chi crede cosรฌ in Cristo Gesรน diviene a sua volta anche lui un sacrificio gradito al Signore. In Cristo Gesรน il Padre dona chi crede in Cristo per la salvezza del mondo. Si ha vera fede in Cristo Gesรน quando il suo mistero di morte diviene il nostro stesso mistero, un solo mistero: il suo in noi e il nostro in Lui.

Senza questa fede specifica in Lui, il suo sacrificio rimane per noi inefficace. Il dono del Padre resta senza alcun frutto di salvezza per noi. รˆ la fede la via della vita eterna in noi. Ma non una fede esterna a noi, senza di noi, fuori di noi. รˆ la fede che ci trasforma in Cristo, che ci fa con Lui una sola vita, una sola morte, una sola risurrezione, una sola missione, un solo sacrificio, una sola oblazione, un solo olocausto.

Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo. Cioรจ: non lo ha mandato per operare il giudizio finale. Il Figlio non รจ venuto per il giudizio. Per il giudizio verrร .ย  Ora Egli รจ stato mandato perchรฉ il mondo sia salvato per mezzo di Lui. Gesรน ora รจ la salvezza del mondo. รˆ la salvezza nella fede in Lui. Lo ripetiamo: la fede in Lui รจ la sola via della salvezza del mondo. Senza fede in Lui non cโ€™รจ salvezza. Sappiamo giร  cosa significa โ€œfede in Luiโ€, o โ€œcredere in Luiโ€: divenire con Cristo un solo mistero di veritร , di grazia, di morte, di risurrezione. รˆ in questa unitร  inscindibile con Cristo la vita eterna. Chi crea questa unitร  ha fede. Chi non crea questa unitร  non ha fede.

Ecco come lโ€™Apostolo Paolo annuncia il mistero della fede in Cristo Gesรน: โ€œSe con la tua bocca proclamerai: ยซGesรน รจ il Signore!ยป, e con il tuo cuore crederai che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvo. Con il cuore infatti si crede per ottenere la giustizia, e con la bocca si fa la professione di fede per avere la salvezza. Dice infatti la Scrittura: Chiunque crede in lui non sarร  deluso. Poichรฉ non cโ€™รจ distinzione fra Giudeo e Greco, dato che lui stesso รจ il Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano. Infatti: Chiunque invocherร  il nome del Signore sarร  salvato. Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? Come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? Come ne sentiranno parlare senza qualcuno che lo annunci? E come lo annunceranno, se non sono stati inviati? Come sta scritto: Quanto sono belli i piedi di coloro che recano un lieto annuncio di bene! Ma non tutti hanno obbedito al Vangelo. Lo dice Isaia: Signore, chi ha creduto dopo averci ascoltato? Dunque, la fede viene dallโ€™ascolto e lโ€™ascolto riguarda la parola di Cristoโ€ (Rm 10,9-17). Oggi non solo non si annuncia piรน Cristo Gesรน come la sola via, veritร , grazia dato da Dio per la nostra vita. Neanche piรน si parla di lui. Si priva cosรฌ ogni uomo dellโ€™accesso allโ€™albero della vera vita. Non parlare di Cristo รจ come se la Chiesa avesse deciso di porre โ€œI cherubini e la fiamma della spada guizzante, per custodire la via allโ€™albero della vitaโ€ (Gen 3,24). La Madre di Gesรน ci preservi da un cosรฌ orrendo delitto. Amen.

Fonte |ย @MonsDiBruno

Nota: Questo commento al Vangelo รจ gratuito pertanto l’autore non autorizza un fine diverso dalla gratuitร .