Mons. Costantino Di Bruno – Commento al Vangelo del 14 Gennaio 2022

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VENERDÌ 14 GENNAIO – PRIMA SETTIMANA DEL T.O. [C]

«Perché pensate queste cose nel vostro cuore? Che cosa è più facile: dire al paralitico “Ti sono perdonati i peccati”, oppure dire “Àlzati, prendi la tua barella e cammina”? Ora, perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha il potere di perdonare i peccati sulla terra, dico a te – disse al paralitico –: àlzati, prendi la tua barella e va’ a casa tua».

Il vero profeta del Signore ha una sola Parola, non due. Questa sola Parola si compie nell’invisibile e nel visibile. Il compimento nel visibile attesta anche il suo compimento nell’invisibile. Oggi Gesù si rivela al suo popolo come vero profeta del Signore. Ecco cosa rivela Mosè ai figli d’Israele accampati nel deserto: “Il Signore, tuo Dio, susciterà per te, in mezzo a te, tra i tuoi fratelli, un profeta pari a me. A lui darete ascolto. Avrai così quanto hai chiesto al Signore, tuo Dio, sull’Oreb, il giorno dell’assemblea, dicendo: “Che io non oda più la voce del Signore, mio Dio, e non veda più questo grande fuoco, perché non muoia”.

Il Signore mi rispose: “Quello che hanno detto, va bene. Io susciterò loro un profeta in mezzo ai loro fratelli e gli porrò in bocca le mie parole ed egli dirà loro quanto io gli comanderò. Se qualcuno non ascolterà le parole che egli dirà in mio nome, io gliene domanderò conto. Ma il profeta che avrà la presunzione di dire in mio nome una cosa che io non gli ho comandato di dire, o che parlerà in nome di altri dèi, quel profeta dovrà morire”. Forse potresti dire nel tuo cuore: “Come riconosceremo la parola che il Signore non ha detto?”. Quando il profeta parlerà in nome del Signore e la cosa non accadrà e non si realizzerà, quella parola non l’ha detta il Signore. Il profeta l’ha detta per presunzione. Non devi aver paura di lui (Dt 18,15-22).

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All’accusa di bestemmia, perché aveva detto al paralitico: “Figlio, ti sono perdonati i peccati”, Gesù non risponde con argomenti tratti dalla Scrittura per sostenere che quanto aveva detto era in tutto conforme alla sana dottrina della vera Rivelazione. Quanti lo accusano non lo avrebbero compreso e si sarebbero accaniti ancora di più. Lo Spirito Santo che conosce i cuori, sa come catturarli nella loro stessa trappola. Suggerisce a Gesù di manifestare in modo visibile, dinanzi a tutti, la verità della sua Parola.

Se Lui, Gesù, bestemmia perché dice ad un paralitico: “Figlio, ti sono perdonati i peccati”, di certo non è uomo di Dio, non viene da Dio. Se però Lui, Gesù, dice al paralitico: Alzati e cammina, allora di certo verrà da Dio. Ora chi viene da Dio mai potrà essere un bestemmiatore. Mai potrà avere una Parola che si compie e una Parola che non si compie. Se Gesù dice una Parola che visibilmente non si compie, neanche si compirà nell’invisibile. Ma se si compie nel visibile si compirà anche nell’invisibile. Di Gesù, vero profeta del Dio vivente, ogni sua Parola è profezia. Si compie oggi sulla terra, nella storia, si compirà domani nell’eternità. Il compimento nella visibilità attesta il compimento nell’invisibilità. Domani confesseremo che realmente ogni sua Parola è purissima verità.

LEGGIAMO IL TESTO DI Mc 2,1-12

Poiché la Parola del discepolo di Gesù deve essere la Parola del suo Maestro e Signore, nulla aggiungendo e nulla togliendo ad essa, quando lui dice una Parola, questa Parola sempre si deve compiere. Se essa non si compie, allora o ha tolto qualcosa o ha aggiunto qualcosa. Ogni alterazione o in poco o in molto la rende non più Parola del Signore e di conseguenza mai potrà compiersi. Si compirà invece sempre la Parola del suo Maestro e Signore. Divenendo la nostra parola falsa profezia, perché parola che falsamente è attribuita al Signore, i danni che essa produce sono veramente incalcolabili.

Non c’è danno più grande di quello prodotto da una falsa profezia. Se oggi noi riduciamo il Vangelo a mera socialità, a mera antropologia, noi lo trasformiamo in falsa profezia. Il Vangelo non è mera socialità, mera antropologia. Il Vangelo è fede. È purissima fede in Cristo, il solo Redentore e Salvatore dell’uomo. Il Vangelo è vera creazione dell’uomo nuovo in Cristo per opera dello Spirito Santo. Il Vangelo è obbedienza ad ogni Parola di Gesù. Il Vangelo è costruzione della nostra casa sulla roccia che è Cristo ed è la sua Parola. Il Vangelo è vocazione alla vita eterna. Il Vangelo è la generazione dell’uomo nuovo in Cristo, per Cristo, con Cristo per opera dello Spirito Santo. Il Vangelo è formazione del corpo di Cristo che è la Chiesa. La Madre di Gesù ci aiuti a ritrovare tutti la purissima verità del Vangelo distrutta dalla falsa profezia.