fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 29 Luglio 2022

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Oggi è la festa di santa Marta, una santa particolarmente simpatica, i pochi passi del vangelo che ci parlano di lei ci fanno capire che era una donna energica e servizievole, una amica di Gesù, ma non era solo amicizia, lei aveva fede in Gesù, era tra i discepoli, come capiamo dalle sue parole: Se tu fossi stato qui mio fratello non sarebbe morto. Lei credeva che Gesù avesse potere sulla vita e sulla morte, e questa è una grande fede.

Come dicevamo era una donna attiva, quando accoglie Gesù in casa sua, mentre sua sorella Maria sta seduta ai piedi di Gesù, Marta è invece tutta indaffarata nelle faccende di casa. E anche nel vangelo di oggi vediamo che Maria, dopo la morte del fratello Lazzaro, sta seduta in casa e piange, mentre Marta che è più inquieta, corre incontro a Gesù. Ma forse l’aspetto del carattere di Marta che la rende più simpatica, è che per ben due volte ha l’ardore di rimproverare Gesù. La prima volta lo aveva rimproverato dicendogli: non vedi che io sto qui a servirti mentre mia sorella sta lì seduta a far niente, avanti, dille qualcosa.

E anche oggi, sembra quasi che dica a Gesù: Lo so che puoi risuscitare mio fratello, però, se fossi arrivato prima, non sarebbe nemmeno morto. Gesù non se la prende con Marta per questa sfacciataggine, perché conosce il suo buon cuore, però cerca di farle capire che nella vita c’è qualcosa che è più importante delle cose da fare, c’è qualcosa di più importante dell’affannoso agitarsi per la sopravvivenza. E Gesù ci spiega cosa sta al vertice di tutti i valori: chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo? Se crediamo in Gesù e se viviamo in Gesù, non moriremo in eterno.

Fonte: il canale YOUTUBE di fra Stefano