Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 2 Novembre 2019

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Chiunque abbia fatto una visita oculistica sa che a un certo punto chiedono di guardare attraverso le lenti di una macchina in un punto preciso: allโ€™inizio quello che vediamo risulta sfocato, poi pian piano diventa piรน nitido, e vediamo un paesaggio di solito idillico, con una mongolfiera alla fine di una lunga strada. Puรฒ succedere a volte di scambiare le parole di Gesรน per quella mongolfiera colorata ma lontana, una promessa di facilitร  da raggiungere dopo un lungo cammino. Certo, sappiamo che arrivati da lui non verremo cacciati, ma quanta fatica per arrivarci!

In realtร , Gesรน รจ quello strumento, quella mano che aiuta a farci mettere a fuoco la meta finale, che รจ una sola: la volontร  del Padre. Gesรน ha una visione chiarissima della sua missione e cerca costantemente di chiarirla anche per noi. La sua missione รจ di non perdere nulla di quanto il Padre gli ha dato, di tenere in vita quanto gli รจ stato donato. E la nostra?

Esattamente la stessa. Se guardiamo con la lente nitida che Gesรน ci offre, a un certo punto ci accorgiamo che tutto quello che ci capita, tutte le persone che incontriamo vanno viste come cose da non perdere, doni di cui prendersi cura, che siamo tenuti a resuscitare. Questo significa che possiamo ridare a tutto nuova vita nei nostri pensieri, nei nostri giudizi. Ad esempio affrontare vecchie situazioni con nuove prospettive, prospettive di vita e di dono, o magari accettare persone che non sopportiamo con tutto il loro carico di peccato, di errore, ma anche di bellezza e di felicitร .

Come lui non caccia noi ogni volta che ritorniamo come figliol prodigo, cosรฌ noi, aiutati dalla sua Parola e dalla sua vita, cerchiamo di non perdere nulla di quello che Dio ci offre in dono e di ridargli nuova vita per mezzo di uno sguardo piรน terso.

Gloria Ruvolo

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato

LEGGI IL BRANO DEL VANGELO DI OGGI

Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; e io lo risesciterรฒ nell’ultimo giorno.

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 6, 37-40

In quel tempo, Gesรน disse alla folla: ยซTutto ciรฒ che il Padre mi dร , verrร  a me: colui che viene a me, io non lo caccerรฒ fuori, perchรฉ sono disceso dal cielo non per fare la mia volontร , ma la volontร  di colui che mi ha mandato. E questa รจ la volontร  di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno. Questa infatti รจ la volontร  del Padre mio: che chiunque vede il Figlio e crede in lui abbia la vita eterna; e io lo risusciterรฒ nell’ultimo giornoยป.

Parola del Signore

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