Gesuiti – Commento al Vangelo del giorno, 2 Luglio 2022

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La domanda dei discepoli di Giovanni รจ tuttโ€™altro che banale. Tocca una modalitร  che lโ€™uomo da sempre utilizza per entrare in contatto con Dio: il digiuno. Digiunare di fronte a Dio significa simbolicamente creare quello spazio interiore per accogliere la sua Parola, riconoscere che il nostro nutrimento รจ un cibo che riceviamo dallโ€™alto e che ci viene dato gratuitamente. La volontร  che scaturisce dal rinunciare a saziarsi dice anche lโ€™apertura dellโ€™uomo alla sua dimensione spirituale: gli istinti primari possono essere risignificati e trascesi.

Scendendo in profonditร , la domanda che i discepoli di Giovanni stanno ponendo suona come: chi รจ Dio per voi, visto che potete permettervi di non digiunare? In gioco non รจ semplicemente lโ€™immagine di Dio, ma il concetto stesso di Dio. รˆ a questo livello che Gesรน risponde con tre immagini diverse: lo sposo, il rattoppo, il vino nuovo.

Lโ€™immagine dello sposo-tra-noi รจ lโ€™invito a spostare lo sguardo dal cielo alla terra. Dio รจ qui tra noi, non sta da unโ€™altra parte. Nel condividere il cibo insieme lo potete trovare. Nella dimensione della festa, che รจ il trascendere la dimensione della vita come sopravvivenza, lo potete trovare. Lโ€™uomo รจ un essere che sa perdere tempo per divertirsi. In questa dimensione di leggerezza potete trovare Dio. Senza nulla togliere al digiuno che rimane la via per cercarlo quando faticate a vederlo. La conseguenza รจ abissale: Dio emerge nella bellezza che rende lโ€™uomo unico come creatura tra le creature. Il suo modo di essere rivela Dio nella sua essenza.

Lโ€™immagine del rattoppo sul vestito logoro esprime una radicalitร  della novitร  che chiede di mettere da parte il vecchio, il giร  visto, il giร  conosciuto per accogliere in tutta la sua portata lโ€™innovazione. Puoi trovare Dio lรฌ dove cโ€™รจ lโ€™umanitร  che si rinnova e si ricrea, di generazione in generazione. Se tenti di comprendere Dio con le tue vecchie categorie, non ci riuscirai, non ti ci ritrovi piรน. Cโ€™รจ una sorta di incomunicabilitร  tra una generazione e lโ€™altra nonostante siano fortemente connesse: quello รจ il luogo del mistero inaccessibile che รจ Dio. Ogni generazione progredisce nel comprendere il mistero con sfumature sempre diverse. Attenzione allora a concludere che le nuove generazioni sono senza Dioโ€คโ€คโ€ค Le nuove generazioni abbandonano quello che noi pensavamo fosse Dio e si aprono a una nuova comprensione a noi preclusaโ€คโ€คโ€ค

Lโ€™immagine del vino nuovo in otri nuovi, richiama al fatto che il contenuto โ€“ il vino fresco โ€“ per essere custodito ha bisogno di un contenitore nuovo. Cambia la comprensione di Dio nel tempo, ma cambia anche lโ€™uomo che lo comprende. Lโ€™umanitร  evolve spiritualmente e trascende continuamente sรฉ stessa. Lโ€™essenza รจ sempre la stessa, ma in modalitร  sempre nuove. Attenzione a giudicare le nuove generazioni come gente fragile e immaturaโ€ฆ forse รจ piรน capace di custodire una complessitร  della vita che di volta in volta diventa sempre piรน fitta.

Perchรฉ, in fondo, il mistero dellโ€™uomo che evolve รจ il mistero di Dio che si rivela: ecco la buona notizia di oggi!

Flavio Emanuele Bottaro SJ

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Fonte: Get up and Walk – il vangelo quotidiano commentato