“Era curva da diciotto anni” โ cosรฌ ci viene descritta questa donna nel Vangelo. Non si tratta solo di una malattia fisica, ma di una condizione esistenziale. La sua schiena piegata verso terra รจ lโimmagine di chi ha perso lo sguardo verso lโalto, di chi รจ oppresso, schiacciato da un peso che non riesce a sollevare.
Gesรน la vede, la chiama a sรฉ e la guarisce. In quellโistante non le restituisce soltanto la salute, ma la dignitร . Per diciotto lunghi anni quella donna era probabilmente passata inosservata, considerata un caso senza speranza. Eppure, Gesรน la vede. Non solo la nota: la chiama. Per Lui non รจ un problema da evitare, ma una persona da rialzare.
Quante volte anche noi, piegati da dolori, ansie o umiliazioni, non riusciamo piรน a “stare diritti”. La salute รจ un dono prezioso, ma la dignitร dellโuomo vale ancora di piรน. Gesรน ci insegna che ogni gesto di guarigione, ogni atto di cura, ogni parola che rialza qualcuno, รจ un atto sacro.
Non basta “camminare”, bisogna camminare a testa alta. Perchรฉ ogni uomo ha diritto a essere visto, ascoltato e amato. E ogni volta che aiutiamo qualcuno a raddrizzarsi โ nel corpo o nel cuore โ partecipiamo anche noi al miracolo di Gesรน.
Unisciti a noi per un cammino di fede e preghiera comunitario.
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