HomeVangelo del Giornofra Stefano M. Bordignon - Commento al Vangelo del 10 Aprile 2024

fra Stefano M. Bordignon – Commento al Vangelo del 10 Aprile 2024

Commento al brano del Vangelo di: Gv 3, 16-21

L’amore di Dio è grande, e quando noi dubitiamo di questo amore non facciamo una cosa buona, perché Dio ha fatto tutto il possibile per mostrarci quanto ci ama: Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.

L’amore di Dio è immenso, ma non è incondizionato. Gesù, infatti, pone una condizione e dice: chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato. Dunque, Dio ha un amore immenso, e ci chiede solo di accogliere questo amore mediante la fede in Gesù.

E questo non significa che solo i buoni cristiani verranno salvati e il resto del mondo condannato, no! Questo non sarebbe un Dio che ama le sue creature, sarebbe un Dio spietato. La fede in Gesù si manifesta come una scelta tra la luce e le tenebre, ed ogni essere umano può fare questa scelta, anche le persone a cui non è stato annunciato il Vangelo.

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Certo, ascoltare il Vangelo di Gesù è un grande aiuto per aprire il nostro cuore al bene e per usare le nostre mani per diventare operatori di carità.

Ma non diventiamo orgogliosi, pensando che siamo solo noi quelli che cercano la verità, che solo noi cerchiamo il bene, no, non è così, anzi, per grazia di Dio ci sono molte persone che, indipendentemente dalla loro religione, cercano la verità e vengono verso la luce.

Perché, alla fine, ciò che conta, è rifiutare le opere malvagie e ricercare la verità nell’amore, per venire verso la luce.

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