Vegliate.
Questโimperativo viene ripetuto tre volte nei quattro versetti che compongono il brano odierno.
Eโ un invito forte a โ stare svegli โ quello che ci viene ripetuto in questa prima Domenica di Avvento.
Questo โ tempo forte โ puoโ essere quello opportuno per iniziare la veglia, destarsi dal sonno.
Tutti siamo caduti in un grande โ letargo โ, in un assopimento che ci porta lontani dal centro delle nostre esistenze, che รจ Gesuโ Salvatore e Redentore.
Assomigliamo agli uomini che il profeta Isaia, nella prima lettura ( Is 63,16b-17.19b; 64,2-7 ), cosiโ descrive: โ Siamo divenuti tutti come una cosa impura, e come panno immondo sono tutti i nostri atti di giustizia; tutti siamo avvizziti come foglie, le nostre iniquitร ci hanno portato via come il vento โ.
Avvizziti come foglie.
Ecco come siamo.
Avvizzito significa โ appassito, sfiorito, sciupato, invecchiato โ.
Siamo perennemente stanchi, demotivati, addormentati.
Eโ il mondo che ci vuole cosiโ, che vuole che non ragioniamo, che non ci ribelliamo, che restiamo sdraiati.
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Un popolo cosiโ รจ facilmente governabile, รจ pronto a cedere, giorno dopo giorno, quasi nellโindifferenza, pezzi della sua identitร , delle sue radici.
Gesuโ vuole svegliarci, vuole invitarci a non sprecare il dono della vita che abbiamo ricevuto, vuole invitarci a tener viva la nostra identitร , cosiโ attaccata dalla cultura contemporanea che, in nome di una โ presunta laicitร โ, non si rende conto di stare smantellando le โ radici cristiane โ aprendo, di fatto, allโislamizzazione dei nostri territori.
Il tutto nel piuโ assoluto silenzio di noi cristiani.
Vegliate, vegliate, vegliate.
Di questo cโรจ bisogno.
Cโรจ bisogno di riacquistare quel senso di appartenenza, quel senso di figliolanza cosiโ ben espresso dalle parole del profeta Isaia ( Is 63,16b-17.19b; 64,2-7 ) : โ Signore, tu sei nostro padre; noi siamo argilla e tu colui che ci plasma, tutti noi siamo opera delle tue mani โ.
Lo percepiamo questo?
Ci sentiamo figli amati da un Padre che ci ha plasmato?
Eโ fondamentale utilizzare questo tempo forte per โ ridestarci โ, per โ vegliare โ.
Il โ padrone โ puoโ tornare da un momento allโaltro e non deve trovarci addormentati ma svegli, vivi, perchรฉ Lui รจ Vivo, Lui รจ il Vivente e noi dobbiamo essere Vivi, testimoni del Vivente.
Eโ la nostra missione in questo โ mondo scristianizzato โ e va portata avanti grazie allโaiuto di Dio che, come dice San Paolo nella seconda lettura ( 1Cor 1,3-9 ), โ ci renderร saldi sino alla fine โ.
Solo la vigilanza attiva e continua puoโ consentire di conservare quellโ โ identitร cristiana โ che il mondo vuole distruggere.
Che il nostro impegno per questo Avvento sia quindi quello di โ vegliare, vegliare, vegliare โ.
Buona Domenica e buona riflessione a tutti.
