Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 26 Ottobre 2022

264

Devo dire che ogni qual volta leggo questo Vangelo mi terrorizza il pensiero, quando sarà il mio momento di trovarmi faccia  faccia con il Signore, di poter sentirmi dire: “ Non so di dove sei “.

E allora provo ad esaminarmi, mi chiedo se mi sto sforzando di “ entrare per la porta stretta “.

E che cosa è questa “ porta stretta “?

E’ la mia vita se mi sforzo a viverla in conformità con l’insegnamento della Parola di Cristo.

Osservare il Vangelo e viverlo fa infatti “ stringere molte porte “ in quanto si ottengono rifiuti, derisioni, persecuzioni.

Non si fa carriera sforzandosi di piacere a Cristo e non agli uomini!!!

Per questo ci vuole uno sforzo perché, all’apparenza, conviene di piu’ “ entrare per la porta               larga “, quella del compromesso, del cosi’ fan tutti.

Quando mi/ci assale questa tentazione rileggo/rileggiamo il testo odierno per rendermi/ci conto di cosa  significhi rinunciare allo sforzo di entrare per la porta stretta: “ Non essere riconosciuti da   Dio “.

Vale davvero la pena barattare l’Eternità per qualche effimero vantaggio materiale di breve durata?

Buona giornata e buona riflessione a tutti. 

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.