Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 17 Settembre 2023

536

La pagina di questa XXIV Domenica del tempo ordinario ci presenta uno dei pilastri del cristianesimo: il perdono.

Eโ€™ cosiโ€™ importante che, in altro passo evangelico ( Mt 6, 7-14 ), Gesuโ€™, subito dopo aver insegnato ai discepoli il Padre Nostro, pronuncia la seguente frase: โ€œ Se voi infatti perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerร  anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerร  le vostre colpe โ€œ.

Anche la bellissima prima lettura ( Sir 27,30; 28, 7 ), che invito a leggere e gustare piuโ€™ volte, รจ sullo stesso argomento ( โ€œ Perdona lโ€™offesa al tuo prossimo
e per la tua preghiera ti saranno rimessi i peccati โ€œ ).

La parabola che si legge nel testo di Matteo รจ costruita sul paradosso.

Ci si chiede: come รจ possibile che โ€œ un tale โ€œ, a cui il suo creditore ha condonato un debito di โ€œ diecimila talenti โ€œ ( per fare un esempio riportato allโ€™attualitร  i โ€œ diecimila talenti โ€œ possono essere equiparati a โ€œ un milione di euro โ€œ ), sia cosiโ€™ spietato con un suo debitore che gli deve appena โ€œ cento denari โ€œ ( sempre per riportare allโ€™attualitร , questi โ€œ cento denari โ€œ equivalgono a โ€œ 10 euro โ€œ!!! )?

- Pubblicitร  -

Il problema di quel โ€œ tale โ€œ รจ la mancanza di misericordia e di compassione.

Ha un cuore duro, che lo rende rancoroso, iroso, vendicativo.

Chi ha un cuore cosiโ€™ provoca lo sdegno del Signore.

E allora la pagina di oggi vuole essere un grande invito a fare un bagno di umiltร , ad aprire gli occhi e a riconoscere tutte le volte in cui, come quel โ€œ tale โ€œ, abbiamo sbagliato e siamo stati perdonati, da Dio e dagli uomini.

Solo chi prende atto di cioโ€™ puoโ€™ iniziare il suo percorso di โ€œ guarigione del cuore โ€œ che lo condurrร , a poco a poco, ad abbandonare lโ€™ira ed il rancore e a vedere tutti gli uomini come dei โ€œ peccatori come lui โ€œ bisognosi di misericordia e compassione.

Se non si porta a termine questo percorso ci si separerร , per scelta, per sempre, dallโ€™amore di Dio.

Fermiamoci oggi ad analizzare la nostra โ€œ capacitร  di perdono โ€œ per capire a che โ€œ livello di indurimento โ€œ รจ il nostro cuore.

Se dovessimo scoprire che รจ piuโ€™ simile ad una โ€œ pietra โ€œ che a โ€œ un muscolo che batte e pulsa โ€œ รจ arrivato il momento di iniziare o accelerare il cammino di guarigione, nella consapevolezza che il tempo per far cioโ€™ รจ limitato a quello della nostra vita terrena, che non sappiamo quando terminerร .

Ci siano di sprone a camminare gli ultimi versetti della prima lettura ( Sir 27,30; 28, 7 ), in cui leggesi: โ€œ Ricรฒrdati della fine e smetti di odiare, della dissoluzione e della morte e resta fedele
ai comandamenti. Ricorda i precetti e non odiare il prossimo, lโ€™alleanza dellโ€™Altissimo e dimentica gli errori altrui โ€œ.

Eโ€™ la ricetta della guarigione.

Buona Domenica e buona riflessione a tutti.