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Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 12 Novembre 2023

✝️ Commento al brano del Vangelo di: ✝ Mt 25,1-13

Questa Domenica la Chiesa propone un brano molto noto, ricco di immagini simboliche.

Vi sono dieci vergini che vanno incontro allo Sposo.

Le dieci vergini sono un’immagine universale, rappresentano l’umanità tutta che va incontro allo               “ Sposo “, al Signore che arriverà.

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L’umanità, poi,….si divide esattamente a metà.

Abbiamo 5 vergini stolte e 5 vergini sagge.

Un solo particolare le distingue, ma è decisivo.

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Tutte e 10, infatti, sono fragili, sono umane, ed, inevitabilmente, vanno incontro alla stanchezza.

Tutte si addormentano.

Capita a tutti, nel nostro camino verso lo Sposo, che “ sembra tardare ad arrivare “, di stancarci, di non farcela piu’, di avere bisogno di dormire.

E’ umano, è naturale.

Tutte e 10 hanno le lampade.

Le lampade rappresentano la fede, l’abito di figli di Dio che abbiamo ricevuto al momento del Battesimo.

Tutti abbiamo questa lampada, tutti siamo “ abitati da Dio “ e siamo chiamati ad andare verso di Lui.

La differenza sta, allora, in un solo elemento, l’olio.

L’olio è cio’ che alimenta la lampada, è l’Amore che fa si’ che la fede resti accesa e non sia un                     “ vuoto contenitore “.

La fede va resa concreta, giorno per giorno e, per farlo, ci vuole “ olio in piccoli vasi “.

Si, i vasi devono essere “ piccoli “ perchè devono contenere quella quantità di olio sufficiente ad amare in quella giornata.

Non serve un “ grande vaso “, che, magari, puo’ significare un grande gesto di bontà fatto una tantum.

Non va bene perché se ad esso non si dà seguito, giorno per giorno, la lampada, dopo aver brillato per un momento, tornerà a spegnersi.

Chi invece versa olio nella lampada quotidianamente con opere caritatevoli, aiutando il prossimo, stendendo olio sulle sue ferite, riesce a tenerla sempre accesa, anche quando arriva la notte, anche quando, sopraggiungendo la stanchezza, si addormenta.

E’ questa la grande differenza tra le sagge e le stolte: la costanza e la perseveranza nell’Amore, nell’alimentare con olio le lampade.

Arriverà infatti lo Sposo.

Li’ le stolta andranno in difficoltà perché si accorgeranno di non avere olio.

Proveranno a chiederlo alle sagge ma non lo riceveranno.

Perchè? Perchè le sagge non ne danno un po’ anche alle altre? Non si mostrano, in tal modo, poco caritatevoli?

No.

L’olio dell’amore non si puo’ comprare dagli altri, è personale.

La mia lampada posso accederla solo con il mio olio.

L’olio di mio fratello è buono per la sua lampada, non per la mia.

Ecco perché le sagge non possono darlo alle stolte.

E allora cari fratelli e sorelle, questo brano sia una forte spinta ad interrogarci su noi stessi, a verificare se stiamo alimentando la “ nostra lampada “ con il “ nostro olio “ o se la lampada è spenta.

In quest’ultimo caso è ora di darsi una mossa ed iniziare ad alimentare la lampada per non rischiare di sentirci dire dallo Sposo, quando arriverà: “ io non ti conosco “.

Per un cristiano è quanto di peggio possa esserci.

Buona Domenica e buona riflessione a tutti.

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Mt 25, 1-13 | Fabrizio Morello 30 kb 3 downloads

Commento al Vangelo del 12 novembre 2023 …

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