Fabrizio Morello – Commento al Vangelo del giorno, 1 Settembre 2022

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Leggendo il testo proposto dalla liturgia odierna la frase che piu’ mi colpisce è quella in cui si dice che la folla “ faceva ressa “ attorno a Gesu’ “ per ascoltare la Parola di Dio “.

Fare ressa per ascoltare la Parola denota un grande desiderio di abbeverarsi alla “ fonte della Vita “.

Mi guardo un po’ sconsolato intorno e noto che oggi “ ressa “ si fa per ascoltare un concerto, per assistere ad una partita di calcio.

Mi è capitato di vedere alcuni servizi dei telegiornali di questa Estate in cui venivano intervistati dei ragazzi che, dalla mattina presto, dopo aver già fatto un lungo viaggio, si “ accampavano “ e “ facevano ressa “ su delle spiagge nell’attesa, la sera, di assistere, dietro pagamento di un oneroso biglietto, ai concerti di Jovanotti.

Rimanevo veramente stupito, ascoltandoli, dal loro desiderio di partecipare a questo evento, cosi’ grande da spingerli a fare degli sforzi notevoli pur di esserci.

Mi chiedevo e mi chiedo: “ E come mai non c’è ressa per incontrare ed ascoltare Gesu’, che, ogni giorno, si puo’ trovare, gratuitamente, in una chiesa distante poche centinaia di metri da casa propria?

Certamente perché non ci si rende conto di cosa accade in una Messa, di che valore immenso essa abbia.

I pregiudizi sulla Chiesa impediscono ai piu’ di scoprire il tesoro che si nasconde in ogni celebrazione.

Riporto, sul tema, il seguente pensiero del beato Carlo Acutis: Gli uomini non comprendono il grande valore della Santa Messa. Se le persone si rendessero conto della grande fortuna che il Signore ci ha dato facendosi nostro cibo e nostra bevanda nell’Ostia Santa, parteciperebbero ogni giorno alla santa Messa “.

Che le parole del beato Carlo Acutis ci “ diano una scossa “ e ci inducano a far nostro il messaggio che Cristo oggi vuole darci, racchiudibile nella seguente frase: “ fate ressa per ascoltare la mia Parola, per nutrirvi di me “.

Solo questo pane consente di sentirsi sazi, felici, desiderosi di “ lasciare tutto “ per seguire Lui, unica fonte di pienezza, di gioia, di quella gioia che nessuna attività umana, che pur ci attira, puo’ darci.

Buona giornata e buona riflessione a tutti.

A cura di Fabrizio Morello

Foto: mia.