don Marco Pozza – Commento al Vangelo di domenica 3 Maggio 2020

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La voce del pastore crea l’immunitร  del gregge

Quello del pastore รจ un mestiere all’aria aperta. Alla mercรจ della giungla: a seconda di chi lo guarda, potrร  essere amico o nemico. Per un lupo, il pastore รจ cattivo: potesse, lo denuncerebbe per avergli tolto il cibo di bocca, รจ โ€œlimitazione di libertร โ€. La pecora, invece, deve al pastore la sua salvezza: dice grazie per averle tenuto distante il lupo dalla gola. Ovviamente il lupo e la pecora non sono d’accordo sul concetto di libertร . Cristo, da parte sua, vanta una discendenza di pastori: รจ figlio di un casato fondato sulla pastorizia. La discendenza, invece, si specializzerร  in pesca e affini: dai monti all’acqua, sono sempre mestieri all’aria aperta. Di rischio, responsabilitร  e sforzi giganti.

Il pastore, infatti, ยซcammina davanti ad esse (le pecore), e le pecore lo seguono perchรจ conoscono la sua voceยป. Che cammini davanti al gregge รจ una garanzia di serietร : significa che il gregge transiterร  โ€“ magari soltanto dopo qualche attimo โ€“ dov’รจ giร  transitato il pastore. Rischia, dunque, il pastore: dove lui passa, spesso, non รจ ancora passato nessuno; dove passerร  il gregge, invece รจ giร  passato il pastore. La responsabilitร  รจ del pastore: รจ lui che potrร  condurre il gregge fuori pista oppure quasi sul ciglio del burrone, laddove l’erba รจ ancora fresca perchรจ nessuno ha ancora avuto il coraggio di sporgersi fin lร . Questi, nella Scrittura, sono i pastori migliori: gente col fiuto fine, lo sguardo acuminato, dosi di coraggio a vendere.

Di tutt’altro genere il mercenario: appena puรฒ, si mette in-coda al gregge. Non sia mai che debba prendersi delle responsabilitร : โ€œMica son mie le pecore, signori. Perchรจ rischiare d’essere sbranato? Figuratevi!โ€ Vorrebbe comandarle da dietro, pretendendo l’ascolto. Non s’accorge, cosรฌ facendo, d’essere ridicolo: come se un autista, non volendo rischiare in caso d’incidente, posizionasse la cabina del suo camion dietro il cassone, per poi voler scendere in strada cosรฌ. Il gregge mica รจ stupido come diciamo noi: che un gregge segua il pastore non รจ mancanza d’intelletto, รจ capacitร  di fiducia. Garanzia di udito sano, ยซconoscono la sua voceยป. Che un gregge, invece del pastore, si metta a seguire un altro gregge รจ all’opposto: ยซBisogna fare attenzione โ€“ scrive Seneca – a non seguire il gregge di chi ci precede, perchรจ non si va dove si deve andare, ma si va dove vanno tuttiยป. Un pastore fuoriclasse, poi, รจ colui che nell’attimo in cui il gregge si vuol distanziare perchรจ vede un altro gregge sorpassarlo, o pascolare altrove, sa aiutare il suo gregge a reggere gli istinti, rallentare la fretta, gestire il tempo.

Sono io, dice Gesรน, questo pastore: ยซIo sono la porta delle pecoreยป. Mica รจ verbo d’arroganza quell’io-sono: รจ di massima responsabilitร , di chi sa che sta caricando sul suo fiuto il destino del gregge. Mica รจ cosรฌ semplice condurre un gregge: ยซIo vorrei chiedervi di pregare per le autoritร : loro devono decidere su misure che non piacciono al popolo โ€“ invitรฒ una mattina il Papa-. Tante volte l’autoritร  si sente sola, non capitaยป. Che il pastore abbia bisogno di non sentirsi solo, soltanto chi non รจ mai stato a capo di un gruppo, anche esiguo, di persone potrร  sorridere: governare, guidare, aprire un sentiero รจ saper intravedere una strada dove nessuno vede piรน strade.

Con l’aggravante di dover chiedere al popolo non tanto pieni poteri ma piena fiducia: il che, badate bene, รจ chiedergli infinitamente di piรน della somma di tutti i poteri messi assieme. Mi strega il fatto che questo Vangelo chiuda la Fase-1 della pandemia: di mercenari che hanno cercato di guidare il gregge da dietro (dietro le quinte, dietro una tastiera, dietro dei prestanome) ne abbiamo avuti tutti qualche conoscenza. Di gente coraggiosa che abbia avuto l’ardire di sfidare il pericolo con prudenza, Papa Francesco รจ la bandiera: ci ha messo la faccia (anche in tv, con la sua messa), ha invitato alla collaborazione, non ha svenduto nulla. Ha tenuto in vita Dio nell’anima: โ€œTu sei fuori!โ€ diranno. Non cosรฌ tanto come parrebbe: un esercito di pecore guidate da un leone sconfiggerร  un esercito di leoni condotti da una pecora. E’ il Vangelo.

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Commento a cura di don Marco Pozza

(Qui tutti i precedenti commenti al Vangelo di don Marco)

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