don Luigi Maria Epicoco – Commento al Vangelo del Giorno – 11 gennaio 2020

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Tre cose colpiscono del Vangelo di oggi. La prima cosa รจ l’asciutto e intenso dialogo che Gesรน ha con il lebbroso: ” ยซSignore, se vuoi, puoi sanarmiยป. Gesรน stese la mano e lo toccรฒ dicendo: <<Lo voglio, sii risanato!>>. E subito la lebbra scomparve da lui”.

La fede di quest’uomo รจ diventata cosรฌ essenziale da far diventare la sua preghiera semplice ed efficace: “Signore se vuoi, puoi”. รˆ una bella lezione per la nostra preghiera. Infatti piรน la nostra preghiera รจ semplice ed essenziale, piรน significa che รจ cresciuta la nostra vita spirituale. Quando la nostra preghiera รจ lunga, fatta di molte parole e di ragionamenti complicati, ciรฒ รจ un chiaro sintomo che la nostra fede รจ piccola se non proprio assente. Gesรน risponde prontamente alla preghiera di quest’uomo: “Lo voglio, sii risanato”, ma anticipa queste parole con un gesto: “stese la mano e lo toccรฒ”.

Toccare รจ un’esperienza. Il vangelo sembra dirci che Gesรน esaudisce le nostre preghiere con delle esperienze prima ancora che con delle parole. Dovremmo sempre tener da conto quello che viviamo, perchรฉ forse in quelle cose normali il Signore ha nascosto la Sua Grazia, il Suo modo di rispondere alle nostre preghiere. La seconda cosa che colpisce รจ l’ingiunzione del silenzio: “Gli ingiunse di non dirlo a nessuno”. Gesรน non vuole farsi pubblicitร  con la sofferenza della gente. Ma piรน chiede il silenzio e piรน al contrario la sua fama cresce: “La sua fama si diffondeva ancor piรน; folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro infermitร ”.

Eppure la sua forza, la sua potenza, la sua fama si poggiano sempre e comunque su un pilastro nascosto e decisivo: “Ma Gesรน si ritirava in luoghi solitari a pregare”. รˆ la preghiera il segreto di Gesรน. รˆ lรฌ ciรฒ che fa di lui qualcosa di unico e di irripetibile. La preghiera tira sempre fuori da noi quel potenziale nascosto che normalmente fa fatica a emergere. รˆ lo spazio del silenzio, della solitudine e della preghiera che rendono Gesรน pienamente se stesso, pienamente il Salvatore.


Immediatamente la lebbra scomparve da lui.

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Dal Vangelo secondo Luca
Lc 5, 12-16

Un giorno, mentre Gesรน si trovava in una cittร , ecco, un uomo coperto di lebbra lo vide e gli si gettรฒ dinanzi, pregandolo: ยซSignore, se vuoi, puoi purificarmiยป.

Gesรน tese la mano e lo toccรฒ dicendo: ยซLo voglio, sii purificato!ยป. E immediatamente la lebbra scomparve da lui. Gli ordinรฒ di non dirlo a nessuno: ยซVaโ€™ invece a mostrarti al sacerdote e faโ€™ lโ€™offerta per la tua purificazione, come Mosรจ ha prescritto, a testimonianza per loroยป.

Di lui si parlava sempre di piรน, e folle numerose venivano per ascoltarlo e farsi guarire dalle loro malattie. Ma egli si ritirava in luoghi deserti a pregare.

Parola del Signore

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