Le prime due letture sono scelte in riferimento al Vangelo. Nel suo battesimo, Gesรน realizza la profezia di Isaia (1a lettura). Pietro proclama che Gesรน vi รจ stato consacrato dallo Spirito per la sua missione (2a lettura). Nel battesimo, quando Gesรน incomincia il suo ministero pubblico (Vangelo), il Padre lo riconosce come suo Figlio prediletto e lo conferma nello Spirito Santo.
PRIMA LETTURA
ร il primo dei quattro poemi che descrivono il ยซServoยป nel Secondo Isaia. Scelto da Dio, il Servo appare come un re pacifico stabilito ยซcome alleanza del popoloยป. Egli si rivolge dapprima a quelli della sua nazione, per ricordare loro che Dio si รจ avvicinato a loro e mantenerli nella fedeltร .
Egli deve essere ยซluce delle nazioniยป: far conoscere che il Dio unico, creatore di tutto lโuniverso, non รจ un Dio nazionale rinchiuso nei confini del suo paese. Se il suo potere si estende su tutto, egli รจ il Dio di tutti e anche i pagani devono riconoscerlo e adorarlo.
Egli deve ยซproclamare il dirittoยป, cioรจ mettere fine al contrasto che da tanto tempo oppone il Dio di Israele agli dรจi pagani, e proclamare la nullitร degli idoli: ยซPrima di me non fu formato alcun Dio, nรฉ dopo ce ne sarร . Io, io sono il Signore, fuori di me non vโรจ salvatoreยป (Is 43,11).
Poichรฉ ยซlo Spirito รจ su di luiยป, il Servo sarร forte e trionferร , ma senza clamore nรฉ violenza. Egli insegnerร a vivere ยซper la giustiziaยป, cioรจ a vivere una religione interiore e vera che non si limita allโosservanza rituale, ma รจ una ricerca della volontร di Dio. Cosรฌ sarร ยซluceยป: distruggerร ogni tenebra e schiavitรน, la cecitร del cuore e la prigione del formalismo.
Gesรน รจ il vero servo, investito dallo Spirito (Vangelo); egli si manifesta come colui che serve (Lc 22,27), che rinnova lโalleanza (ยซEmmanueleยป, Mt 1,23) prima accettando il battesimo di Giovanni (Mt 3,15) e poi nel calice del suo sangue (Lc 20,22).
Egli sarร la luce delle nazioni (Lc 2,32). La sua dolcezza e bontร (Mt 11,29) conquistano i cuori (Lc 10,21) e le nazioni (Mc 16,15).
Il centurione romano Cornelio sarร uno dei primi pagani a beneficiare della salvezza recata da Gesรน, il Servo.
SALMO
Inno di lode al ยซSignore della tempestaยป, dal momento che la tempesta evoca la potenza e la gloria divine. La tempesta viene dal cielo. La voce di Dio domina le acque. Egli scatena il tuono. La liturgia ha scelto questi versetti per la loro consonanza con il testo delle altre letture.
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SECONDA LETTURA
La chiamata del centurione romano Cornelio illumina Pietro sulla visione che aveva avuto a Giaffa. Fino allora la maggior parte degli apostoli e dei discepoli avevano limitato la loro predicazione agli ambienti ebraici. Poichรฉ lo Spirito Santo spinge i pagani a entrare in relazione con gli apostoli, questi devono andare verso gli stranieri, frequentarli e anche mangiare con loro. La legge giudaica รจ superata: ยซNessun uomo รจ impuroยป (At 10,28); non vi sono piรน impuritร contagiose.
Il brano liturgico รจ lโinizio dellโistruzione di Pietro davanti agli amici e agli invitati di Cornelio. ร un ยซsermoneยป tipico. Mentre per condurre alla fede gli Ebrei citava le Scritture portate a compimento da Cristo, qui parla della persona e dei ministeri di Gesรน. In ogni modo egli parla di avvenimenti noti: ยซVoi conosceteยป (v. 37).
Si insiste sullโuniversalismo della salvezza recata da Gesรน Cristo. ยซDio non fa preferenze di personeยป, quali che siano la loro razza, la loro appartenenza nazionale, il loro livello sociale. ยซEgli รจ il Signore di tuttiยป. Anche Israele deve convincersene, perchรฉ รจ stato soltanto un anello privilegiato di questa rivelazione. Ciรฒ che conta agli occhi di Dio รจ la rettitudine di cuore degli uomini, quando ยซpraticano la giustiziaยป. Questo termine รจ ripreso dalle tre letture del giorno (il Servo รจ ยซchiamato per la giustiziaยป; Gesรน convince Giovanni Battista ยซad adempiere ogni giustiziaยป). Questa giustizia rifiuta ogni legalismo e formalismo rituale dietro a cui rifugiarsi in pace (religione esteriore) senza cambiare il proprio cuore. Essa ricupera una precisa qualitร della vita religiosa, quella che parte dal timore di Dio (principio della fedeltร dei ยซgiustiยป) per sfociare nellโยซadorazione in spirito e veritร ยป (Gv 4,24).
Pietro sottolinea anche lโazione dello Spirito che consacra il Servo (1a lettura) e che rivela la persona di Gesรน (Vangelo). ร lo Spirito Santo che ยซdร forzaยป. Egli ยซscenderร ยป (v. 44) sugli incirconcisi che ascoltano Pietro, con grande stupore dei Giudei convertiti che lโaccompagnavano (v. 45). Questโavvenimento ha la stessa risonanza di quello di Pentecoste.
VANGELO
Gesรน vuole ricevere il battesimo da Giovanni, che si stupisce, anzi si oppone, ma alla fine si arrende perchรฉ ยซconviene che cosรฌ adempiamo ogni giustiziaยป: รจ questa la volontร di Dio (cf 2a lettura).
Il battesimo di Giovanni Battista era un lavacro di conversione (v. 11) e di purificazione. Rispondeva alla fede di coloro che avevano sentito lโaustera predicazione (ยซEgli ha in mano il ventilabro, pulirร la sua aiaยป, v. 12) e che si preparavano ad accogliere colui che li avrebbe battezzati ยซin Spirito Santo e fuocoยป (v. 11). Nel battesimo dโacqua, allโinizio del suo ministero, Gesรน si identifica con i peccatori e contrasta le aspirazioni giudaiche a un messia trionfante. In quel momento egli รจ consacrato ยซservoยป, ยซalleanza del popoloยป, ยซluce delle nazioniยป (1a lettura) e principio della fede (2a lettura).
ยซSi aprirono i cieliยป, simbolo della rivelazione divina e dellโavvicinamento di Dio agli uomini; scende, sotto forma di colomba, ยซlo Spiritoยป della nuova creazione, ritorno dello Spirito che alle origini ยซaleggiava sulle acqueยป (Gn 1,2).
Attraverso questa nuova creazione, Gesรน appare come ยซil Figlio predilettoยป, di cui il Padre si ยซcompiaceยป per una missione ben precisa. Natan profetizzava di lui dicendo a Davide: ยซIo renderรฒ stabile per sempre il trono del tuo regnoยป, ยซio gli sarรฒ padre ed egli mi sarร figlioยป (2 Sam 7,13-14). Egli รจ colui che il battesimo glorifica: ยซTu sei mio figlio, io oggi ti ho generatoยป (Sal 2,7).
Il battesimo di Gesรน (ยซIo ho bisogno di essere battezzato da teยป) รจ superiore al battesimo di Giovanni. Alla purificazione dellโยซacquaยป egli aggiunge quella del ยซfuocoยป, dello Spirito che ยซscendeยป sui credenti (2a lettura) e che ci fa gridare: ยซAbbร , Padre!ยป (Rm 8,15). Il battesimo nello Spirito puรฒ essere ricevuto prima di quello dโacqua (2a lettura): la fede in Cristo precede lโingresso nella Chiesa.
PER ANNUNCIARE LA PAROLA
Voce del Signore sulle acque
Questa voce del Signore, riconosciuta e celebrata dal salmo 28, sembra risuonare attraverso tutta la liturgia di questo giorno, da Isaia al Vangelo. La voce รจ la persona che parla, non una parola astratta e arida, ma la parola di uno che si sente e si riconosceโฆ (cf Gv 10,3-5).
La tecnica moderna ha moltiplicato allโinfinito la ripercussione della voce. Nonostante alcuni aspetti di massificazione e di anonimato, la nostra civiltร accentua lโinfluenza delle personalitร che parlano: leaders politici o ยซstelleยป dello spettacolo.
Dio ha parlato, Dio parla. Ma solo il credente attribuisce alla sua voce la potenza del tuono. In realtร , egli รจ discreto come il servo di cui parla Isaia: ยซNon griderร nรฉ alzerร il tono, non farร udire in piazza la sua voceยป. Questa voce non vuole entrare in competizione con il frastuono assordante delle voci mondane. Non sappiamo come interpretare lโintervento della voce del Padre al battesimo di Gesรน; ma sappiamo che i testimoni vi hanno creduto, che la Chiesa lโha fatta riecheggiare, che i mistici di ogni tempo ne sono stati sconvolti.
Lโintervento del Padre รจ essenziale per autenticare la missione di Gesรน. Parlando delle opere che compie, egli dirร : ยซAnche il Padre ha reso testimonianza di meยป (Gv 5,37). La risurrezione stessa รจ presentata in questo modo dagli apostoli (At 2,24โ4,10, ecc.): il Padre risuscita il Figlio per accreditarlo presso tutti. Questa voce del Padre permette di riconoscere che Gesรน stesso รจ la Parola di Dio, inviata per annunciare la pace a tutti gli uomini (2a lettura, At 10,36). Nella Chiesa, la voce del Signore continua a risuonare e ad essere ascoltata. In particolare, essa dร significato ed efficacia ai sacramenti.
Come la Parola del Padre fa del battesimo di Gesรน una manifestazione della sua condizione di Figlio, cosรฌ la parola pronunciata dalla Chiesa al battesimo dei cristiani fa di questo gesto un atto di adozione che conferisce loro la vita di figli di Dio.
Gesรน รจ il Signore, il Figlio di Dio
ยซTu sei mio figlio, io oggi ti ho generatoยป. La Parola di Dio, ascoltata nel giorno in cui Gesรน si sottopone al battesimo dโacqua di Giovanni Battista, รจ, nella fede della Chiesa, lโaffermazione della divinitร di Gesรน, della signoria che egli condivide con il Padre.
Giovanni il battezzatore sente e annuncia che il Signore รจ presente, sulla nostra terra: ยซEgli vi battezzerร in Spirito Santo e fuocoยป (Mt 3,11). Lโapparizione simbolica dello Spirito di Dio su colui che ha appena ยซbattezzato nellโacquaยป, viene a confermare il suo annuncio. E la voce dal cielo, la voce di Dio, conferma solennemente: ยซTu sei mio figlio, io oggi ti ho generatoยป.
Anche s. Pietro proclama questa signoria di Gesรน e dice che รจ essenziale alla fede della Chiesa: ยซGesรน, che รจ il Signore di tuttiยป (2a lettura).
Cristo esercita i suoi poteri di Signore fra il popolo di Dio e fra tutti i popoli. A tutti egli fa conoscere ยซil dirittoยป e la sua ยซdottrinaยป (1a lettura). E la sua azione รจ liberatrice: ยซrisanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavoloยป. ยซPerchรฉ tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieriยป (1a lettura). Passando attraverso le acque del Giordano, Gesรน diventa la guida che conduce tutti i popoli verso la Terra promessa, come una volta il popolo di Dio aveva attraversato lo stesso Giordano per entrare nel paese promesso agli antenati.
E noi? Che cosa significa il nostro battesimo ยซnel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santoยป?
Noi entriamo in una Chiesa che riconosce che Gesรน รจ Signore, che accetta di collaborare con lui per realizzare la sua opera di guida e di liberatore. Festeggiamo oggi il nostro battesimo, riviviamolo rinnovando la nostra fede in Gesรน e il nostro impegno a seguirlo.
Lโazione dello Spirito in Gesรน
La signoria di Gesรน รจ legata alla sua consacrazione per mezzo dello Spirito Santo; il ยซbattesimoยป nel Giordano รจ come la sua pentecoste personale.
Gesรน prega mentre discende su di lui lo Spirito; รจ il momento in cui si assume il destino degli uomini peccatori, ricevendo, per ultimo, lo stesso ยซbattesimo di conversioneยป. ร cosรฌ inaugurato il tempo del Vangelo, il tempo di rapporti nuovi fra Dio e lโumanitร .
Come la colomba dopo il diluvio significa il ristabilirsi della pace fra Dio e gli uomini, lo Spirito Santo, riposando su Gesรน sotto lโapparenza di una colomba, manifesta che in lui ci รจ donata la pace.
Lโazione dello Spirito in Gesรน fa di lui il servo pieno di dolcezza: ยซNon griderร โฆ non spezzerร una canna incrinataยป (1a lettura); ยซpassรฒ beneficandoยป (2a lettura); e nello stesso tempo pieno di forza: ยซNon verrร menoโฆยป (1a lettura); ยซDio lo consacrรฒ in potenzaยป (2a lettura).
Questโazione dello Spirito non riveste in Gesรน il carattere rumoroso delle manifestazioni di Dio nellโAntico Testamento (cf il salmo), ma presenta un Messia che si รจ volontariamente umiliato. Egli si mette al livello dei peccatori, chiedendo il battesimo di penitenza. Prefigura cosรฌ la sua morte, quando ยซfatto per noi peccatoยป, accetterร di affondare nella morte come in un nuovo battesimo.
Nella Chiesa, nei cristiani di oggi, lโazione dello Spirito rimane la stessa: dolcezza e forza; umiliazione e riconciliazione; morte e vita. Ci รจ facile riconoscerlo nellโesperienza quotidiana.
Battezzati anche noi nello Spirito Santo
Giovanni Battista lo annuncia: ยซEgli vi battezzerร in Spirito Santo e fuocoยป. ร lโesperienza che farร la prima comunitร cristiana. I pagani di Cesarea, dopo le parole rivolte loro da Pietro, saranno improvvisamente ricolmi di Spirito Santo (รจ la continuazione della 2a lettura). Lo Spirito fa sempre cadere le frontiere e si manifesta lร dove non si pensava.
ร lโesperienza che la Chiesa del nostro tempo deve fare, nella fede. Essa รจ scelta da Dio, come il Servo di Isaia, per lasciarsi formare da lui e, senza nessuna durezza o debolezza, proclamare ยซil diritto con fermezzaยป (1a lettura). Questo compito della Chiesa non รจ mai finito. Lโumanitร di oggi deve essere battezzata nello Spirito Santo. ร una missione a cui devono prender parte tutti i credenti.
Tratto da โOmelie per un anno 1 e 2 โ Anno Cโ โ a cura di M. Gobbin – LDC