don Fulvio Capitani – Commento al Vangelo del 6 Giugno 2021

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Commento a cura di don Fulvio Capitani

Parroco di San Jacopo in Polverosa (Firenze)
Assistente della Sottozezione Unitalsi di Firenze Centro
Assistente Ecclesiatico Comunità Toscana Foulards Blancs


Gesù vuole mangiare con noi. Abbiamo una stanza pronta per lui?

«Dov’è la mia stanza, in cui io possa mangiare la Pasqua con i miei discepoli?» Dov’è la «sua stanza»? i discepoli seguirono e domandarono all’uomo con la brocca fino alla cittadella di Sion… e li trovarono.

Ma Gesù chiede oggi di mangiare la Pasqua con noi, ma la «sua stanza» è pronta? Di certo noi non siamo pronti, e forse neanche i discepoli lo erano (paura, dubbi, tradimento), ma Gesù ci fa trovare pronta la sua stanza, Lui è pronto a consumare la sua Pasqua con noi. Lo fa donandosi completamente e rendendo la sua presenza viva e sostanziale, nel pane e nel vino suo Corpo e suo Sangue.

Lui non più visibile ai nostri occhi è presente come dono per noi e per tutti. Si tratta di fidarsi delle sue parole e del suo comando, come diceva san Tommaso d’Aquino nell’«Adoro te devote»: «La vista, il tatto, il gusto non ti scorgono, / ma solo l’udito fa credere con certezza:/ credo in tutto quello che ha detto il Figlio di Dio:/nessuna verità è più vera della sua parola».

Don Fulvio Capitani