Ci sono cose che richiedono non soltanto la nostra insistente preghiera ma anche il nostro silenzio.
Siamo abituati, infatti, a pregareโฆ a chiedere con insistenza qualcosaโฆ ma dopo che la otteniamo ci dimentichiamo di averla tanto desiderataโฆ di averla tanto chiesta.
Zaccaria ci insegna la delicata e difficile arte del silenzioโฆ un silenzio non sterile ma fecondoโฆ un silenzio accoglienteโฆ capace cioรจ di riflettere sullโaccaduto e non soltanto si ciรฒ che deve accadere.
Un silenzio che ci fa soffermare sui modi di vivere quello che abbiamo. Tante cose, infatti, le abbiamo ma non sappiamo viverle.
Cโรจ un silenzio fecondo, necessario per capire COME vivere certe situazioni.
AUTORE: Don Antonio Mancuso PAGINA FACEBOOK | TELEGRAM
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