Il commento alle letture del 29 Marzo 2019 a cura diย Mons. Costantino Di Bruno, Sacerdote Diocesano dellโArcidiocesi di CatanzaroโSquillace (CZ).
Non sei lontano dal regno di Dio
Os 14, 2-20; Sal 80; Mc 12,28-34
Gesรน รจ perennemente guidato, illuminato, sorretto dalla sapienza dello Spirito Santo. Vede con gli occhi dello Spirito di Dio e secondo il cuore di ciascuno Lui risponde. Nel Vangelo secondo Luca, lo scriba lo interroga sul primo comandamento della Legge, ma per metterlo alla prova. Gesรน non risponde. Fa che sia lo scriba a dare la risposta. Poi, alla domanda successiva di spiegazione, Gesรน narra la parabola dellโuomo incappato nei briganti. Il cuore dello scriba non va con sinceritร . Gesรน risponde con prudenza.
Ed ecco, un dottore della Legge si alzรฒ per metterlo alla prova e chiese: ยซMaestro, che cosa devo fare per ereditare la vita eterna?ยป. Gesรน gli disse: ยซChe cosa sta scritto nella Legge? Come leggi?ยป. Costui rispose: ยซAmerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima, con tutta la tua forza e con tutta la tua mente, e il tuo prossimo come te stessoยป. Gli disse: ยซHai risposto bene; faโ questo e vivraiยป. Ma quello, volendo giustificarsi, disse a Gesรน: ยซE chi รจ mio prossimo?ยป. Gesรน riprese: ยซUn uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e cadde nelle mani dei briganti, che gli portarono via tutto, lo percossero a sangue e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e, quando lo vide, passรฒ oltre. Anche un levita, giunto in quel luogo, vide e passรฒ oltre. Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto, vide e ne ebbe compassione. Gli si fece vicino, gli fasciรฒ le ferite, versandovi olio e vino; poi lo caricรฒ sulla sua cavalcatura, lo portรฒ in un albergo e si prese cura di lui. Il giorno seguente, tirรฒ fuori due denari e li diede allโalbergatore, dicendo: โAbbi cura di lui; ciรฒ che spenderai in piรน, te lo pagherรฒ al mio ritornoโ. Chi di questi tre ti sembra sia stato prossimo di colui che รจ caduto nelle mani dei briganti?ยป. Quello rispose: ยซChi ha avuto compassione di luiยป. Gesรน gli disse: ยซVaโ e anche tu faโ cosรฌยป (Lc 10,25-27).
Nel Vangelo secondo Marco invece lo scriba si presenta a Gesรน con cuore buono. Chiede per conoscere, non per mettere alla prova. Gesรน gli risponde con grande semplicitร , ricorrendo al Deuteronomio. Lega in modo inscindibile e inseparabile il comandamento verso Dio e il comandamento verso lโuomo. Dio si ama con tutto il cuore, con tutta lโanima, con tutta la mente, con tutta la forza. Il prossimo si ama come ognuno ama se stesso. Gesรน omette di dire โ non era nรฉ il momento nรฉ la circostanza per poterlo ribadire โ che la legge del vero amore รจ una sola. Essa รจ la volontร di Dio manifestata nella sua Parola. Nulla รจ lasciato alla volontร dellโuomo. Anche le modalitร concrete sono stabilite da Dio. Significa che, se uno vuole amare Dio e il prossimo, deve obbedienza ad ogni Parola che รจ uscita dalla bocca di Dio. Dove non cโรจ obbedienza alla Parola, non cโรจ amore. Oggi invece si dichiara amore anche lโabominio, la nefandezza, la malvagitร , la cattiveria, la crudeltร del cuore e della mente e peggio ancora, si attribuiscono tutte queste cose alla volontร di Dio, alla dignitร dellโuomo, al diritto inalienabile della persona umana. I limiti del male sono ben superati. Quando si giร a tanto รจ il non ritorno. Il Signore deve intervenire con azione potente, se si vuole riportare lโumanitร alla veritร del bene, dellโamore, della giustizia.
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Allora si avvicinรฒ a lui uno degli scribi che li aveva uditi discutere e, visto come aveva ben risposto a loro, gli domandรฒ: ยซQual รจ il primo di tutti i comandamenti?ยป. Gesรน rispose: ยซIl primo รจ: Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio รจ lโunico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza. Il secondo รจ questo: Amerai il tuo prossimo come te stesso. Non cโรจ altro comandamento piรน grande di questiยป. Lo scriba gli disse: ยซHai detto bene, Maestro, e secondo veritร , che Egli รจ unico e non vi รจ altri allโinfuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta lโintelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale piรน di tutti gli olocausti e i sacrificiยป. Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesรน gli disse: ยซNon sei lontano dal regno di Dioยป. E nessuno aveva piรน il coraggio di interrogarlo.
Il sacrificio, lโolocausto che il Signore chiede รจ uno solo: il sacrificio e lโolocausto di una obbedienza alla sua Parola senza alcuna sosta, pausa, interruzione. Non ci sono motivi per disobbedire. Per questo la mente e il cuore vanno sacrificati. Ci priviamo di essi, per dare vigore di Legge al cuore e ai pensieri di Dio. Olocausto perfetto.
Madre di Dio, Angeli, Santi, aiutateci ad offrire quotidianamente questo olocausto.
