Commento al Vangelo del 3 Febbraio 2019 – Catechisti Parrocchiali

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La Parola: salvezza per ogni uomo

Il brano di oggi è il seguito di quello di domenica scorsa.

  • Gesù proclama solennemente l’inizio del tempo di grazia: la Parola si è compiuta, l’attesa è finita. Egli, la Parola che salva, su- scita meraviglia negli ascoltatori. Ma quando afferma che la sal- vezza di Dio si manifesta più agli stranieri «infedeli» che al popolo di Israele, molto religioso e devoto, ma poco credente, i nazare- tani, indignati, hanno una reazione violenta. Una violenza prima di tutto verbale, che alza paletti e pregiudizi – «Non è costui il figlio di Giuseppe?» –, e si trasforma, poi, in violenza fisica che, eliminan- do Gesù, vuole togliere ogni occasione di messa in discussione.
  • Gesù, con il suo comportamento finale – «passando in mezzo a loro, si mise in cammino» –, indica che la violenza non ferma il suo cammino e quello del suo messaggio, così come la sua mor- 
te in croce non arresterà il cammino della Parola.
  • La forza rinnovatrice del Vangelo non è fermata da nulla e con- tinua a percorrere le strade dell’umanità, passando in mezzo an- che a violenze e paure, o a freddezze e incoerenze di noi cristiani.

ImpegniAMOci  a testimoniare con coerenza, calore e partecipazione il Vangelo .

Approfondiamo una parola del Vangelo

Profeta

Il termine deriva dal greco pro-phemi, parlare al posto di, in favore di. Il termine ebraico, invece, nabi significa essere chiamato, inviato.
Il profeta, dunque, non è un indovino, ma una persona che parla a nome di Dio. E’ il confidente, il messaggero di Dio e, negli avvenimenti, mette in evidenza la presenza di Dio nella storia.

Preghiera

Signore Gesù, anche noi, come i tuoi compaesani, rifiutiamo la tua Parola che è salvezza per ogni persona. Signore Gesù, aiutaci a mettere la nostra vita a servizio del Vangelo, senza pregiudizi e limitazioni, senza paura di difficoltà e incomprensioni, certi che nulla può arrestare la sua forza rinnovatrice.

Fonte del materiale:

Catechisti Parrocchiali
Rivista di Febbraio 2019 – 5

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LEGGI IL BRANO DEL VANGELO

QUARTA SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO

Puoi leggere (o vedere) altri commenti al Vangelo di domenica 3 Febbraio 2019 anche qui.

Lc 4, 21-30 Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo, Gesù cominciò a dire nella sinagoga: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato». Tutti gli davano testimonianza ed erano meravigliati delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca e dicevano: «Non è costui il figlio di Giuseppe?». Ma egli rispose loro: «Certamente voi mi citerete questo proverbio: “Medico, cura te stesso. Quanto abbiamo udito che accadde a Cafàrnao, fallo anche qui, nella tua patria!”». Poi aggiunse: «In verità io vi dico: nessun profeta è bene accetto nella sua patria. Anzi, in verità io vi dico: c’erano molte vedove in Israele al tempo di Elìa, quando il cielo fu chiuso per tre anni e sei mesi e ci fu una grande carestia in tutto il paese; ma a nessuna di esse fu mandato Elìa, se non a una vedova a Sarèpta di Sidòne. C’erano molti lebbrosi in Israele al tempo del profeta Eliseo; ma nessuno di loro fu purificato, se non Naamàn, il Siro». All’udire queste cose, tutti nella sinagoga si riempirono di sdegno. Si alzarono e lo cacciarono fuori della città e lo condussero fin sul ciglio del monte, sul quale era costruita la loro città, per gettarlo giù. Ma egli, passando in mezzo a loro, si mise in cammino. C: Parola del Signore. A: Lode a Te o Cristo.

Fonte: LaSacraBibbia.net

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