Commento al Vangelo del 16 Settembre 2018 – Piero Stefani

«Tu sei il Cristo»

Il Vangelo di questa domenica è imperniato su due scene: una relativa alla domanda rivolta da Gesù ai discepoli su quanto la gente pensa di lui (cf. Mc 7,27-30), l’altra dedicata al primo annuncio della passione (cf. Mc 7, 31-35).

Una qualche forma di duplicità è però presente anche in ciascuna delle due parti: nella prima si passa dall’opinione della gente all’attestazione di fede di Pietro, nella seconda dallo scandalo provato dal primo tra gli apostoli all’insegnamento rivolto tanto ai discepoli quanto alla folla.

Tuttavia per gli studiosi di narrativa biblica sarebbe utile compiere anche un passo indietro. Per comprendere il brano evangelico odierno si dovrebbe infatti prendere le mosse dalla scena precedente, che poco o nulla sembra avere a che fare con le altre due. Si tratta del brano dedicato a descrivere la strana guarigione del cieco di Betsaida.

Giunto in quella località a Gesù fu portata una persona non vedente; egli lo condusse fuori dal villaggio, poi, con un gesto da taumaturgo popolare, dopo avergli messo della saliva sugli occhi, gli impose le mani e gli chiese cosa vedesse. Questa fu la risposta: «Vedo la gente (anthropoi) perché vedo come degli alberi che camminano». Gesù gli impose ancora le mani; solo allora colui che era stato cieco vide distintamente ogni cosa (cf. Mc 8,22-26). Nel racconto si passa perciò da una cecità completa a una vista confusa, per giungere infine a una visione chiara. […]

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XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO – Anno B

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Tu sei il Cristo… Il Figlio dell’uomo deve molto soffrire.

Dal Vangelo secondo Marco
Mc 8, 27-35
 
27Poi Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». 28Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elia e altri uno dei profeti». 29Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». 30E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
31E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere. 32Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. 33Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».
34Convocata la folla insieme ai suoi discepoli, disse loro: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. 35Perché chi vuole salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà.

C: Parola del Signore.
A: Lode a Te o Cristo.

  • 16 – 22 Settembre 2018
  • Tempo Ordinario XXIV
  • Colore Verde
  • Lezionario: Ciclo B
  • Anno: II
  • Salterio: sett. 4

Fonte: LaSacraBibbia.net

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