Carlo Miglietta – Commento alle letture di domenica 1 Maggio 2022

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Negli anni precedenti abbiamo commentato vari aspetti di questo brano evangelico, che probabilmente รจ la sintesi di due diversi racconti di apparizione: a) a Pietro durante una scena di pesca (1 Cor 15,4-5; Mt 14,28-33; 16,16-19; Lc 5,1-11); b) agli Undici in una scena di pasto di pane e di pesce (1 Cor 15,5; Lc 24,36-43; Mc 16,14-18; Gv 20,19-23).

Ne avevamo sottolineato la proposta ecclesiale: la barca รจ la Chiesa, convocata da Dio, ministeriale, missionaria, una (la rete non รจ โ€œlacerataโ€, schizein, da cui la parola scisma: cfr 7,43; 9,16; 10,19; 19,24), sacramentale, universale (153 indica: a) la totalitร  dei pesci secondo la zoologia greca; b) numero di perfezione, somma di tutti i numeri da 1 a 17; c) 100= i Gentili + 50=Israele + 3= la Trinitร ; d) valore numerico di qhlโ€™hbh, โ€œla chiesa dellโ€™amoreโ€; d) 76 (valore di Sรฌmon) + 77 (valore di ichtys, pesce)โ€ฆ).

Avevamo meditato sullโ€™apparente contrasto tra Pietro, figura dellโ€™istituzione e Giovanni, della profezia: ma in realtร  โ€œil quarto Vangelo si arresta lasciando nellโ€™animo del lettore il dittico dei due discepoli, del loro diverso discepolato e della loro complementare funzione ecclesialeโ€ (G. Biguzzi).

Oggi vogliamo invece evidenziare un altro grande insegnamento di questo brano: il saper invecchiare secondo Dio.

Gesรน dice a Pietro: โ€œยซIn veritร , in veritร  ti dico: quando eri piรน giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerร  la veste e ti porterร  dove tu non vuoiยป. Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: ยซSeguimiยปโ€ (Gv 21,18-19). Lโ€™anziano deve imparare a non essere piรน al centro di tutto, a non avere piรน potere, a non essere piรน lui quello che prende le decisioni, a lasciare spazio alle nuove generazioni. รˆ spesso una grande esperienza di povertร .

Nellโ€™indimenticabile film di John Ford โ€œI cavalieri del Nord-Ovestโ€ (1949), quando il capitano Nathan Brittels, amatissimo e temutissimo Comandante dello Squadrone C del VII Cavalleggeri, interpretato da John Wayne, alla vigilia di andare in pensione, vuole affiancare almeno per un poโ€™ il giovane ufficiale che prenderร  il suo posto, il comandante del Forte lo ammonisce: โ€œNo, Nathan. Se no ogni volta che il capitano Cornick desse un ordine, tutti si volterebbero a guardare teโ€.

โ€œLasciare la presa: รจ unโ€™arte non facile, e pure la prima da esercitarsi nella vecchiaia. รˆ lโ€™arte del distacco, del saper prendere una distanza, nellโ€™accettare di non poter piรน tenere in mano tutte le cordeโ€ฆ Bisogna in realtร  essere convinti che si puรฒ diventare vecchi e vivere trovando senso senza restare fino allโ€™ultimo aggrappati a ยซquel che si facevaยปโ€ฆ รˆ unโ€™esperienza di diminutio e anche di semplificazioneโ€ฆ Lasciare la presa significa anche esercitarsi ad accettare lโ€™incompiuto. Non รจ un esercizio facile, perchรฉ chi diventa anziano รจ convinto di dover portare a termine la propria operaโ€ฆ Ma ยซil Signore porterร  a termine lโ€™opera iniziata in teยป (Fil 1,6)โ€ (E. Bianchi).

Il cardinal Martini affermรฒ: โ€œUn proverbio indiano narra di quattro stadi della vita dellโ€™uomo. Il primo รจ lo stadio in cui si impara; il secondo รจ quello in cui si insegna o si servono gli altri; nel terzo si va nel bosco, il bosco profondo del silenzio, della riflessione, del ripensamentoโ€ฆ Nel quarto stadio, particolarmente significativo per la mistica e lโ€™ascetica indรน, si impara a mendicare; lโ€™andare a mendicare รจ il sommo della vita asceticaโ€ฆ E lโ€™etร  in cui la rinuncia ai propri beni significa la capacitร  di presentarsi con la mano destra aperta, per ricevere umilmente il pane quotidiano. Mendicare significa dipendere dagli altri – ciรฒ che non vorremmo avvenisse mai -, e dobbiamo prepararci. Il tempo del bosco ci prepara, prepara il momento che puรฒ avvenire oggi, domani o dopodomani, secondo la volontร  del Signoreโ€. Dobbiamo imparare la sequela del Signore anche in questo portare la croce dietro di lui. Ma, conclude il cardinal Martini, anche quando viene il tempo in cui la nostra vita dipende sempre piรน dagli altri, non dovremmo mai perdere la gioia cristiana, anzi diventare capaci di โ€œgodere di questo fatto…, contemplando maggiormente lโ€™unitร  delle coseโ€.

Carlo Miglietta


Il commento alle letture di domenica 1 maggio 2022 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โ€œBuona Bibbia a tuttiโ€œ.