Negli anni precedenti abbiamo commentato vari aspetti di questo brano evangelico, che probabilmente รจ la sintesi di due diversi racconti di apparizione: a) a Pietro durante una scena di pesca (1 Cor 15,4-5; Mt 14,28-33; 16,16-19; Lc 5,1-11); b) agli Undici in una scena di pasto di pane e di pesce (1 Cor 15,5; Lc 24,36-43; Mc 16,14-18; Gv 20,19-23).
Ne avevamo sottolineato la proposta ecclesiale: la barca รจ la Chiesa, convocata da Dio, ministeriale, missionaria, una (la rete non รจ โlacerataโ, schizein, da cui la parola scisma: cfr 7,43; 9,16; 10,19; 19,24), sacramentale, universale (153 indica: a) la totalitร dei pesci secondo la zoologia greca; b) numero di perfezione, somma di tutti i numeri da 1 a 17; c) 100= i Gentili + 50=Israele + 3= la Trinitร ; d) valore numerico di qhlโhbh, โla chiesa dellโamoreโ; d) 76 (valore di Sรฌmon) + 77 (valore di ichtys, pesce)โฆ).
Avevamo meditato sullโapparente contrasto tra Pietro, figura dellโistituzione e Giovanni, della profezia: ma in realtร โil quarto Vangelo si arresta lasciando nellโanimo del lettore il dittico dei due discepoli, del loro diverso discepolato e della loro complementare funzione ecclesialeโ (G. Biguzzi).
Oggi vogliamo invece evidenziare un altro grande insegnamento di questo brano: il saper invecchiare secondo Dio.
Gesรน dice a Pietro: โยซIn veritร , in veritร ti dico: quando eri piรน giovane ti cingevi la veste da solo, e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti cingerร la veste e ti porterร dove tu non vuoiยป. Questo gli disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E detto questo aggiunse: ยซSeguimiยปโ (Gv 21,18-19). Lโanziano deve imparare a non essere piรน al centro di tutto, a non avere piรน potere, a non essere piรน lui quello che prende le decisioni, a lasciare spazio alle nuove generazioni. ร spesso una grande esperienza di povertร .
Nellโindimenticabile film di John Ford โI cavalieri del Nord-Ovestโ (1949), quando il capitano Nathan Brittels, amatissimo e temutissimo Comandante dello Squadrone C del VII Cavalleggeri, interpretato da John Wayne, alla vigilia di andare in pensione, vuole affiancare almeno per un poโ il giovane ufficiale che prenderร il suo posto, il comandante del Forte lo ammonisce: โNo, Nathan. Se no ogni volta che il capitano Cornick desse un ordine, tutti si volterebbero a guardare teโ.
โLasciare la presa: รจ unโarte non facile, e pure la prima da esercitarsi nella vecchiaia. ร lโarte del distacco, del saper prendere una distanza, nellโaccettare di non poter piรน tenere in mano tutte le cordeโฆ Bisogna in realtร essere convinti che si puรฒ diventare vecchi e vivere trovando senso senza restare fino allโultimo aggrappati a ยซquel che si facevaยปโฆ ร unโesperienza di diminutio e anche di semplificazioneโฆ Lasciare la presa significa anche esercitarsi ad accettare lโincompiuto. Non รจ un esercizio facile, perchรฉ chi diventa anziano รจ convinto di dover portare a termine la propria operaโฆ Ma ยซil Signore porterร a termine lโopera iniziata in teยป (Fil 1,6)โ (E. Bianchi).
Il cardinal Martini affermรฒ: โUn proverbio indiano narra di quattro stadi della vita dellโuomo. Il primo รจ lo stadio in cui si impara; il secondo รจ quello in cui si insegna o si servono gli altri; nel terzo si va nel bosco, il bosco profondo del silenzio, della riflessione, del ripensamentoโฆ Nel quarto stadio, particolarmente significativo per la mistica e lโascetica indรน, si impara a mendicare; lโandare a mendicare รจ il sommo della vita asceticaโฆ E lโetร in cui la rinuncia ai propri beni significa la capacitร di presentarsi con la mano destra aperta, per ricevere umilmente il pane quotidiano. Mendicare significa dipendere dagli altri – ciรฒ che non vorremmo avvenisse mai -, e dobbiamo prepararci. Il tempo del bosco ci prepara, prepara il momento che puรฒ avvenire oggi, domani o dopodomani, secondo la volontร del Signoreโ. Dobbiamo imparare la sequela del Signore anche in questo portare la croce dietro di lui. Ma, conclude il cardinal Martini, anche quando viene il tempo in cui la nostra vita dipende sempre piรน dagli altri, non dovremmo mai perdere la gioia cristiana, anzi diventare capaci di โgodere di questo fatto…, contemplando maggiormente lโunitร delle coseโ.
Carlo Miglietta
Il commento alle letture di domenica 1 maggio 2022 a cura di Carlo Miglietta, biblista; il suo sito รจ โBuona Bibbia a tuttiโ.



