Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 5 Luglio 2023

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Gesù incontra i demoni che vanno contro di lui, aggredendolo verbalmente. A differenza dei discepoli che si pongono la domanda sull’identità di Gesù, i demoni lo riconoscono subito senza esitazione: è il Figlio di Dio. I demoni riconoscono la superiorità di Gesù, cercano un accordo, chiedendo di poter restare sul territorio nei corpi dei porci e Gesù li asseconda.

Può sembrare che Gesù faccia un patto con i demoni, ma in realtà questa concessione è un tranello che nasconde la sconfitta definitiva. Il precipitare della mandria di porci posseduti dai demoni nelle acque del mare ci conferma la fine del male, sconfitto dal bene. I demoni, che avevano cercato scampo entrando nei porci, sono precipitati definitivamente nel luogo della loro perdizione, negli abissi del mare.

Alla luce di ciò, non esiste alcuna possibilità di compromesso tra Gesù e satana. Gesù, che scaccia i demoni con la potenza della sua parola, resta però impotente di fronte agli uomini che non comprendono il beneficio di liberazione che aveva portato loro.

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Infatti i mandriani fuggono in città, raccontano a tutti l’episodio e chiedono a Gesù di allontanarsi dalla città. Come Gesù ha cacciato i demoni, così gli uomini cacciano lui. I demoni in questo brano, come spesso nella vita, sbarrano la strada, ma dobbiamo ricordarci che Cristo può liberare ogni strada. L’Amore di Dio ci aiuta a trasformare il male in bene, gli ostacoli in opportunità.

Per riflettere

Accettiamo la presenza del male e lo affrontiamo? Come affrontiamo gli ostacoli e le difficoltà che incontriamo quotidianamente?

✝️ Commento al brano del Vangelo di:  ✝ Mt 8,28-34

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi