Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 4 dicembre 2025

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Il brano che ci viene offerto oggi per la nostra meditazione รจ tratto dal capitolo 7 del vangelo di Matteo, e completa la catechesi dell’evangelista su quelle che sono le caratteristiche fondamentali del discepolo di Gesรน: sicuramente una persona che โ€œascoltaโ€ il suo messaggio di salvezza e che, come conseguenza, lo mette in pratica nella propria vita.

Rivediamo brevemente insieme quali sono queste caratteristiche: il discepolo di Gesรน รจ uno che โ€œfaโ€, cioรจ spende la propria vita nell’attuazione e nella diffusione del Regno, portando ai fratelli Gesรน, presente nella sua vita di tutti i giorni; questa azione la compie con un comportamento โ€œmiteโ€ e pieno di amore verso tutti, amore che puรฒ scaturire solo da Dio nostro Padre, come Gesรน stesso ci ha indicato attraverso la preghiera del โ€œPadre Nostroโ€.

Nel brano Matteo ci presenta due figure: quella dell’uomo saggio e quella dell’uomo stolto, entrambi costruttori di case. Se ci pensiamo un attimo noi siamo โ€œcostruttori di caseโ€ grazie alle relazioni che inevitabilmente intessiamo con le persone con cui condividiamo la vita, ma dove sta la differenza? Forse dipende tutto dalla presenza o meno di Gesรน nella nostra โ€œcasa interioreโ€ che รจ la nostra โ€œcoscienza moraleโ€.

Nel libro dell’Apocalisse, alla Chiesa di Laodicea, il Risorto cosรฌ dice: โ€œEcco: sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrรฒ da lui, cenerรฒ con lui ed egli con meโ€. (Ap. 3, 20). Cenare con Gesรน significa condividere in Lui il โ€œPane Eucaristicoโ€ con i fratelli, significa โ€œfare Chiesaโ€. Ecco la casa sulla roccia alla cui costruzione possiamo contribuire solo se Gesรน รจ in noi; l’alternativa รจ costruire sรฌ una casa, ma su che basi?

Caliamoci ora nel mondo che stiamo vivendo: quante sofferenze intorno a noi, quante ingiustizie di ogni genere, pensiamo alle guerre che stanno devastando interi territori e anche il nostro animo, quali certezze possiamo avere in questo contesto? Quale casa non crolla in queste condizioni? Non รจ forse la โ€œcasa del Signoreโ€, cioรจ la comunitร  dei redenti, che giร  nell’oggi vivono, anche se in maniera incompleta, la sua manifestazione nella gloria che avverrร  alla fine de tempi?

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Per Riflettere

Pensiamo alla nostra vita: quante volte ci siamo trovati di fronte a fallimenti, a dolori inaspettati piรน grandi di noi, quante volte ci รจ sembrato che tutto crollasse intorno a noiโ€ฆ abbiamo provato ad affidarci a Lui dicendogli nella preghiera: โ€œSei Tu Signore il mio unico bene, mi affido a Teโ€? Qual’รจ stato il risultato?

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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