Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 18 Marzo 2022

875

Il Signore ha costruito una vigna per noi, curata dalla sua Provvidenza e difesa dalla fitta siepe della dottrina cattolica, opera di un Dio pieno d’amore, provvidente e infinitamente generoso. Tutto quello che in essa accade rivela l’ostinato amore di Dio per ogni uomo, testimoniato dall’importanza assoluta che per il “Padrone” hanno i frutti della vigna.

Ad ogni frutto non raccolto corrisponde un uomo cui è stata sottratta la possibilità di salvarsi. Noi vignaioli non dobbiamo far altro che custodire e consegnare i frutti per i quali il Padrone ha investito tutto. E invece sorgono in noi invidia, omicidio, concupiscenza, in un delirio di violenza che non ha fine. Noi vignaioli siamo spesso preda della nostra carne schiava, imprigionata dalle passioni, che al momento del raccolto, quando si devono fare i conti, si trascina nell’abisso del peccato.

I nostri occhi sono accecati dall’inganno più feroce, quello sussurrato dal serpente ai piedi dell’albero della vita, secondo il quale Dio non è amore, ma solo leggi, sbarramenti, tabù e ingiustizie.

È per questo che la Chiesa diventa per noi una matrigna che non capisce le nostre esigenze, esige troppo, non si adegua ai tempi, non si conforma alla mentalità di questo mondo. Ma il Signore non si stanca di noi, non ci abbandona, non ci punisce. Egli è la vittima divenuto salvatore, è il rigettato divenuto testata d’angolo. È questa l’opera di Dio, ed è una meraviglia agli occhi degli uomini. Rendiamo grazie a Dio per la sua opera, in modo che anche noi, poveri coltivatori fraudolenti e assassini, rinnovati nel suo sangue, possiamo consegnare i frutti attesi al tempo dovuto.

Per riflettere

Il potere del peccato abbrutisce l’umanità, degradandola attraverso una via discendente, che ci avvicina all’animalità, privando per gradi dell’autentica dignità originaria: lo spirito si asservisce alla carne, che prende il sopravvento senza alcun controllo. (San Tommaso d’Aquino)


AUTORI: I commenti di questo mese sono curati da Monica e Giuseppe Lami
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi