Arcidiocesi di Pisa – Commento al Vangelo del 16 Maggio 2024

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Questo passo del Vangelo ci permette di ragionare insieme attorno al concetto di Chiesa. L’ecclesรฌa, assemblea, รจ l’insieme dei credenti riuniti nella fede in Cristo e in Dio Padre. In questi riferimenti la nostra fede trova le proprie fondamenta.

Ecco, dunque, che il brano ci introduce ai concetti di figliolanza e identitร  del Cristo Gesรน con il Signore. Gesรน, per mezzo delle cose che Egli ha conosciuto e contemplato nella sua relazione con il Padre, e di cui a sua volta si fa portavoce, permette di prendere consapevolezza circa questa loro continuitร .

L’unitร  della chiesa รจ data dalla condivisione di questa conoscenza con coloro che si rendono umili discepoli della testimonianza. D’altra parte, l’unitร  รจ determinata dal legame che tiene insieme il Creatore e le creature, l’amore con il quale il Padre ama il Figlio e del quale, attraverso il Figlio, rende partecipi tutti noi.

ยซIo in loro e tu in me, perchรฉ siano perfetti nell’unitร  e il mondo conosca che tu mi hai mandato e che li hai amati come hai amato meยป. L’amore รจ l’ultima parola sul creato e ne รจ anche il principio. Tutto prende le mosse da quell’impulso che abbraccia e costituisce, quello sguardo che tutto comprende in sรฉ giร  da prima dell’inizio dei tempi.

A Cristo, ai discepoli e a noi che portiamo avanti la sua parola รจ affidato il compito di essere propagatori di quel bene, raccontarlo e diffonderlo a nostra volta. ยซNon prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me mediante la loro parola: perchรฉ tutti siano una sola cosaยป.

Nessuno di noi รจ credente da solo, ma lo รจ sempre all’interno di una rete di relazioni che insegna cosa voglia dire essere amati, essere riconosciuti come figli di Dio, essere parte di un’unitร  senza perdere la singolaritร  dell’individuo.

Per riflettere

Mi sento parte di questo amore senza limite che mi rivolge il Padre? Mi sento compreso in questo sguardo di tenerezza che tutto salva? Cerchiamo di sentirci parte di un’unitร , di una Chiesa. Anche e in virtรน delle nostre differenze, come fratelli, possiamo amare ed essere amati, ciascuno nella propria specificitร , nella propria individualitร . Non รจ richiesto di perdersi, di rinunciare alle proprie particolaritร , ma di essere in grado di accogliere quelle di ciascuno alla luce di un’appartenenza comune, che รจ quella nel Signore.

FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโ€™Evangelizzazione e la Catechesi

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