Spiegaci Signore, il significato delle tue Parole. Noi non siamo in grado di comprenderle senza il tuo aiuto e il tuo tramite. Spiegaci il senso delle parabole perché, spesso, ci sfuggono, non capiamo, non sappiamo. Spiegaci come un padre fa con un figlio, come un maestro con un allievo e dacci orecchi per ascoltare.
Il Vangelo di oggi è centrato sulla comprensione della Parola e sulla difficoltà che noi abbiamo nel capirla profondamente. Solo chi avrà fede saprà riconoscere in Cristo il padre, il vero maestro. L’uomo di fede avrà l’umiltà di riconoscere di aver sempre bisogno di aiuto (e soprattutto) nella comprensione anche del linguaggio più semplice scelto dal Signore: le parabole.
Allora ecco che il Signore spiega il mondo di questi giorni con secoli di anticipo paragonandolo ad un campo e in cui coesistono il contadino (il Signore sempre presente), il seme buono (gli instancabili operatori di pace che non cessano mai di gettare ponti), la zizzania (gli operatori che calpestano gli altri e creano muri sempre più alti e fossati sempre più profondi).
- Pubblicità -
Proprio così è il nostro mondo: la quotidianità , la vita, le relazioni umane, la storia di tutti i giorni, l’invidia, la gelosia, la ricchezza sono portatrici di frutti spesso negativi. Ed ecco perché nel campo convivono zizzania e buon seme. Sembra una punizione; ma il Mondo non lo è, non è un luogo di espiazione. Il male che sperimentiamo (la zizzania seminata dal Maligno) cresce attorno a noi, ne dobbiamo essere consapevoli, ma non sta a noi strapparla; sarà la pienezza dei tempi quando Dio dirà l’ultima parola: parola di salvezza.
Solo allora ciò che deriverà dalla parola rimarrà nella luce e il resto sarà cacciato nell’ombra. In fondo è la vera speranza di noi cristiani che un giorno tutti e tutto sarà intriso della pace e della giustizi a derivante dal buon seme seminato nel campo dal contadino.
Per riflettere
Riusciamo ad avere l’umiltà di riconoscere che abbiamo sempre bisogno di aiuto dal Signore anche nella comprensione delle cose più semplici? Che la nostra vera sapienza dipende solo da Lui?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per l’Evangelizzazione e la Catechesi