HomeVangelo del GiornoAlessandro Ginotta - Commento al Vangelo del giorno, 22 Maggio 2024

Alessandro Ginotta – Commento al Vangelo del giorno, 22 Maggio 2024

Commento al brano del Vangelo di: Mc 9, 38-40

Non ci dobbiamo โ€œchiudereโ€ nei nostri recinti, nei nostri piccoli cenacoli. La โ€œcongregaโ€ dei buoniโ€ฆ No. Gesรน lo dice chiaramente: โ€œNon glielo impedite, perchรฉ non cโ€™รจ nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non รจ contro di noi รจ per noiโ€. Ognuno di noi, quando รจ sincero, puรฒ diventare strumento del bene.

Qualche giorno fa abbiamo riflettuto sul perchรฉ esiste il male. รˆ la domanda che si รจ posto Giobbe il giusto, al culmine della sua disperazione. รˆ una domanda legittima, soprattutto quando ce la facciamo nel momento in cui il male stesso ci piomba addosso. รˆ una domanda ancor piรน plausibile in questo tempo, in cui il Male in persona (nota la โ€œMโ€ maiuscola) รจ venuto a ricordarci che nel mondo non cโ€™รจ solo pace, ma ci sono anche conflitti tanto sanguinosi quanto ingiustificabili. Attorno a noi si moltiplicano le brutture, cose che palesemente non vengono da Dio. Allora viene anche a noi spontaneo chiederci perchรฉ esiste il male? O, ancor piรน significativamente: perchรฉ Dio permette il male?

Eppure, riflettiamo un istante: puรฒ Dio, che ha creato il mondo e lโ€™uomo a sua immagine e somiglianza, che ci ha amati a tal punto da inviare sulla terra il proprio figlio a morire per noi, a farsi Pane per la nostra salvezza, puรฒ quel Pastore che non esita a lasciare le novantanove pecorelle per inoltrarsi nel deserto a cercare la centesima, lโ€™unica che si sarร  smarrita, puรฒ quello stesso Dio che ci ama a dismisura, desiderare il male per noi?

No, non puรฒ!ย E allora perchรฉ il male รจ presente nel mondo? Devo fare un distinguo:ย ci sono due tipi di male.ย Uno che dipende da noi, dalla nostra cattiveria, dalla nostra negligenza, dalla nostra bramosia di possedere tutto e tutti, dal nostro orgoglio.ย รˆ un โ€œmale che fa maleโ€,ย perchรฉ si potrebbe evitare, se soltanto nelle nostre vene circolasse piรน amore e meno invidia.ย รˆ il male che ci conduce allโ€™inferno, proprio perchรฉ, scegliendo liberamente di commetterlo,ย pecchiamo contro il comandamento dellโ€™amore: se nuociamo al nostro fratello significa che non lo amiamo (cfr. Luca 10,25-28). รˆ il male commesso da Pilato, quello di Hitler e di tanti, troppi statisti anche dei giorni nostri.

Poi ci sono le tragediecome quella della torre di Siloe che cade sulle persone ignare e le uccide. Come un terremoto, unโ€™alluvioneโ€ฆ Un male che, se proprio vogliamo andare a guardare alla radice, deriva comunque da una scelta: quella del demonioSรฌ, perchรฉ Satana scelse deliberatamente di non riconoscere Dio: si riteneva superiore e lo sfidรฒ.

Ma che cโ€™entra questo con le disgrazie che accadono? Cโ€™entra, perchรฉ sotto le sembianze del serpente, fu proprio il Male in persona ad ingannare Eva ed a spingere Adamo a compiere il peccato originale, aprendo cosรฌ una ferita, tra immanente e trascendente. Una ferita che ancora oggi sanguina. Lโ€™eco di quella scelta compiuta dal primo uomo, che riverbera la scelta, ancora peggiore, operata dal demonio quando ancora era in cielo, sta ancora ripercuotendosi sulla materia. Lโ€™universo intero vibra e stride come un violino con una corda rotta in seguito allโ€™azione scellerata del demonio. Lโ€™armonia del cosmo รจ ancora oggi turbata e deturpata da quel peccato che ha separato lโ€™uomo da Dio.

Il male esiste come โ€œvuoto di beneโ€. Dove non cโ€™รจ lโ€™amore cโ€™รจ il male. Nel cuore di Satana, orgoglio ed invidia sono cresciuti a dismisura, ed hanno allontanato lโ€™amore. Ecco che, chi un tempo era un angelo, รจ diventato il principe dei demoni. Creature angeliche che, nella grande libertร  che Dio ha lasciato a loro (ed a noi) hanno scelto di operare il male. Hanno scelto di allontanarsi da Dio. E cosรฌ, anche oggi, allโ€™inferno vanno quelle anime che hanno scelto volutamente di allontanarsi da Dio. Che hanno deciso di non accogliere la sua offerta di perdono.

Ecco che arriviamo alla chiave del brano di oggi:ย Dio unisce, mentre il diavolo divide.ย La stessa parola โ€œdiavoloโ€ deriva dal latino diabolus e, a sua volta, dal greco diรกbolos, (โ€œdividereโ€, โ€œcolui che divideโ€).ย Quello che separa, quel che crea fratture, incomprensioni, litigi, violenza e guerre, non viene da Dio!

Dove il bene non arriva, perchรฉ siamo noi stessi ad allontanarlo o a non permettergli di raggiungerci, allora il Nemico, il divisore, trova terreno fertile e si insinua, sfrutta le nostre debolezze, travestite da forza e ci mette lโ€™uno contro lโ€™altroCi aizza. Entra in modo subdolo, il โ€œdivisoreโ€: un piccolo peccato. Cedere ad una tentazione: โ€œche male farร ?โ€ diciamo talvolta. Quasi non ce ne accorgiamo. Poi un sassolino diventa una montagna. Chiacchiere, maldicenze, infamie, si colpisce con la parola colui che si ritiene essere il nemico (con la โ€œnโ€ minuscola, quindi un nostro fratello, forse solo piรน sfortunato di noi). Il Nemico (con la โ€œnโ€ maiuscola) ci porta rapidamente verso una spirale fatta di liti devastanti, ed altre manifestazioni piรน o meno gravi di intolleranza.

Tutto questo non viene da Dio. Dio รจ amore. Dio vuole lโ€™unitร , non la divisione. Vedi comโ€™รจ potente il Nemico, comโ€™รจ subdolo? Si sente minacciato da questo estraneo che scaccia i demoni nel nome di Gesรน eโ€ฆ cosa fa? Insinua il dubbio, istiga alla divisione: โ€œma lui non รจ dei nostri, non ci segue, allora รจ malvagioโ€. Noi contro di loro. Noi, i buoni, loro, i โ€œcattiviโ€.

Non รจ cosรฌ. Non ci dobbiamo โ€œchiudereโ€ nei nostri recinti, nei nostri piccoli cenacoli. La โ€œcongregaโ€ dei buoniโ€ฆ No. Gesรน lo dice chiaramente: โ€œNon glielo impedite, perchรฉ non cโ€™รจ nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito possa parlare male di me: chi non รจ contro di noi รจ per noiโ€. Ognuno di noi, quando รจ sincero, puรฒ diventare strumento del bene.

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Davanti alla tentazione di arrabbiarci contro tutto e contro tutti, ricordiamo sempre che la pacatezza fu โ€œlโ€™armaโ€ piรน potente di Gesรน: non dividiamoci, ma cerchiamo sempre di ricomporre qualsiasi frattura. Preghiamo per lโ€™unitร  e la pace nel mondo intero!

Fonte: La Buona Parola, il blog di Alessandro Ginottaย https://www.labuonaparola.it
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