Riflessione del in occasione della Veglia di preghiera per la pace, tenutasi nella Basilica di San Pietro il 21 maggio 2024
Oggi celebriamo Maria Madre della Chiesa, madre di quei figli che le sono affidati e con i quali sperimenta la pienezza del Paraclito, consolatore. Contempliamo lo Spirito in questa raffigurazione che sembra irrompere nella vita, come una forza di amore che con i suoi tanti raggi vuole raggiungere tutti, perchรฉ la sua consolazione curi le tante insopportabili ferite dellโumanitร , colpita dal male e dal male ultimo, il piรน temibile perchรฉ li contiene tutti che รจ la guerra. Lo Spirito rompe i muri della divisione e rende le ferite occasione di consolazione e di speranza. Ecco, รจ questo Spirito che Maria ci dona di vivere, rendendoci famiglia di Dio, piena di quellโamore che รจ il solo a vincere il male e che puรฒ aprire le vie della pace. Sรฌ, Maria Regina della Pace e i discepoli artigiani di amore e di dialogo. Non accettiamo la legge della rassegnazione per la quale lโunica cosa che possiamo fare รจ salvare noi stessi.
La Chiesa รจ una madre che ama e, per questo, non puรฒ arrendersi alla logica terribile del male che distrugge tutti i ponti perchรฉ le persone e le nazioni vivano contro gli altri o senza gli altri. La Chiesa รจ una madre di pace perchรฉ porta nel suo cuore la sofferenza terribile, indicibile, delle vittime, delle tante madri che non vogliono essere consolate perchรฉ i loro figli non sono piรน. Lei รจ madre e i suoi occhi grondano lacrime, notte e giorno non smette di piangere. Vedere questa Madre, stare con Lei aiuta noi โ spesso dimentichi e tardi di cuore โ a piangere, per vedere bene e fare nostro il dolore di chi รจ colpito dalla violenza. Maria sa che la speranza ha un prezzo perchรฉ bisogna contrastare la terribile forza del male che ha interessi enormi e usa la stolta complicitร di tanti e lโinedia di chi rimanda e pensa di avere sempre tempo. Maria ha speranza perchรฉ si rende conto dei problemi, anzi li capisce piรน di tutti, perchรฉ li vede con gli occhi dei bambini, capisce il mondo partendo dallโingiustizia delle loro paure e dal grido orribile di quei piccoli che invocano la pace con la loro sofferenza e il loro pianto.
La dolce insistenza della preghiera con Maria, meditare insieme a Lei, ci fa ascoltare e mettere in pratica tutto quello che Lui, che รจ la pace, ci continua a dire. Nessuno esiste senza gli altri, ha detto il Papa, e se gli altri non esistono piรน, anche noi smettiamo di esistere. โNoi siamo, io sonoโ. Se Lui non รจ, noi non siamo. ร la regola della comunitร , del pensarsi assieme, di quella fraternitร che viene dallโessere fratelli tutti e che non puรฒ accettare che il fratello non sia piรน. Lโinsistenza della preghiera ci aiuta a scegliere nel profondo di essere artigiani di pace perchรฉ tanti artigiani di pace aiuteranno chi deve costruire unโarchitettura che garantisca la pace giusta e sicura e avere il coraggio di iniziare. Artigiani possiamo esserlo tutti, dobbiamo esserlo combattendo lโodio e lโignoranza, costruendo con la nostra vita la relazione di solidarietร e comprensione con il prossimo, perchรฉ nessuno รจ mai nemico.
SantโAgostino ci ricorda che basta amare la pace, ed essa istantaneamente รจ con te. ยซLa pace รจ un bene del cuore e si comunica agli amici, ma non come il pane. Se vuoi distribuire il pane, quanto piรน numerosi sono quelli per cui lo spezzi, tanto meno te ne resta da dare. La pace invece รจ simile al pane del miracolo che cresceva nelle mani dei discepoli mentre lo spezzavano e lo distribuivano. E intanto abbiate la pace tra voi, fratelli. Se volete attirare gli altri alla pace, abbiatela voi per primi; siate voi anzitutto saldi nella pace. Per infiammarne gli altri dovete averne voi, allโinterno, il lume accesoยป (Discorsoย 357, nn. 2-3).ย Cristo รจ risorto e lo Spirito ci dona di parlare fin da oggi la lingua che tutti capiscono, quella dellโamore. Cosรฌ inizia la pace.
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Mazzolari ricordava le parole di Pio XII: ยซLโavvenire appartiene a quelli che amano, non a quelli che odianoโฆ Il demonio ha invaso la terra con lโodio: fate rivivere, prepotente, lโamore. Tanti sono ancora cattivi perchรฉ non sono stati finora abbastanza amatiยป. Il tedesco Max Josef Metzger, โprete e martireโ (comโรจ chiamato da un biografo protestante), fu ucciso dai nazisti nel 1944 perchรฉ predicava la pace. Affermava: ยซNoi dobbiamo organizzare la pace, cosรฌ come altri organizzano la guerraยป. In una lettera scritta dal carcere al Papa nel 1944 asserรฌ: ยซSe lโintera cristianitร avesse fatto una potente, unica protesta, non si sarebbe evitato il disastro?ยป.
Ecco, sentiamo questa domanda cosรฌ vera anche per noi. Docili allo Spirito e liberi da quello del mondo, scegliamo di essere operatori di pace parlando con tutti, avendo pace nel cuore liberandolo da ogni odio e giudizio, perchรฉ nella Babele del mondo possiamo parlare la lingua dellโamore e lo Spirito Paraclito, che ci รจ affidato, sani i cuori feriti, liberi la fraternitร umana dal demone della guerra. Possano i figli di Dio vivere il dono โdesideratissimoโ della pace.