La terza domenica d’Avvento è detta “Gaudete”, cioè domenica della gioia – come si evince dal colore rosaceo -, per l’avvicinarsi del Natale.
Il Vangelo di questa domenica può essere suddiviso in due parti fondamentali: la prima riguarda l’ambasciata del Battista; la seconda contiene l’elogio che Gesù fa del Battista.
Giovanni, imprigionato in Giudea, ha sentito parlare delle “opere del Cristo”, ma, come qualche volta capita a ciascuno di noi, è preso da dubbi che mettono in crisi quell’immagine di Dio costruita secondo le nostre aspettative.
Quante volte, infatti, pretendiamo di scrivere nuovi connotati su Dio: un “Dio tappabuchi”, o un Dio che, con la bacchetta magica, esaudisse ogni nostro capriccio e appianasse ogni difficoltà!
La risposta di Gesù è un invito alla cura della comunicazione. Urge disarmare la comunicazione, come chiedeva Papa Francesco, dal momento che «troppe volte essa semplifica la realtà per suscitare reazioni istintive; usa la parola come una lama; si serve persino di informazioni false o deformate ad arte per lanciare messaggi destinati a eccitare gli animi, a provocare, a ferire».
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Mi piace vedere in ogni nostro piccolo gesto di cura un segno che anticipa il Regno di Dio, un piccolo miracolo che riesce a restituire dignità all’umano. Quanti “piccoli”, con la loro seminagione luminosa di bene, sono stati “grandi”!
Stimolati dall’esempio del Battista, impariamo a preparare la strada al Signore, vivendo l’arte di farsi da parte, perché sia Lui ad irrompere nei cuori per rinnovarli con la potenza dell’Amore.
Preghiera…
Accendi nel mio cuore, Signore, l’attesa del Regno di Dio!
Domande per noi…
1. Quali dubbi mettono in crisi le mie aspettative su Gesù?
2. Di quali “opere di Cristo” mi riconosco beneficiario?
Chi è don Nicola
Don Nicola Galante è un presbitero dell’arcidiocesi di Capua, parroco, cappellano volontario in alcuni luoghi di cura e direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale della salute.
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