Il battesimo, ecco il โmistero del Regno di Dioโ che Gesรน โci confidaโ oggi!ย Come descritto nella parabola, nella Chiesa primitiva si giungeva al battesimo dopo una lunga preparazione che iniziava con la โseminaโ, ovvero con lโascolto del kerygma, della Buona Notizia.ย I pagani raggiunti dallo zelo degli apostoli erano peccatori, schiavi delle concupiscenze, concubini e adulteri, non importava quanto fosse infeconda la loro terra.ย Importava che la Chiesa li avesse raggiunti, che i cristiani avessero offerto la testimonianza dei propri frutti chiamandoli alla fede, e che ascoltassero la predicazione che seminava in loro la Parola.ย
NELLA CHIESA SIAMO TERRA BUONA DOVE LA PAROLA PREDICATA E FATTA CARNE IN NOI CONSEGNA AL MONDO IL FRUTTO DELLA PASQUA DI CRISTO
Il battesimo, ecco il โmistero del Regno di Dioโ che Gesรน โci confidaโ oggi! Come descritto nella parabola, nella Chiesa primitiva si giungeva al battesimo dopo una lunga preparazione che iniziava con la โseminaโ, ovvero con lโascolto della Buona Notizia.
I pagani raggiunti dallo zelo degli apostoli erano peccatori, schiavi delle concupiscenze, concubini e adulteri, non importava quanto fosse infeconda la loro terra. Importava che la Chiesa li avesse raggiunti, che i cristiani avessero offerto la testimonianza dei propri frutti chiamandoli alla fede, e che ascoltassero la predicazione che seminava in loro la Parola.
E che iniziassero un serio cammino di conversione guidati dalla Chiesa, proprio perchรฉ il seme caduto nella โterra buonaโ dei catecumeni giungesse a maturazione.
Un cammino di iniziazione cristiana nel quale essa potesse mettere radici e crescere sino a dare i frutti di una vita nuova nella “Grazia di Cristo”, in virtรน della quale โil sasso puรฒ diventare una terra fertile, la strada non essere piรน calpestata dai passanti e diventare un campo fecondo, le spine essere sradicate e permettere al seme di dare frutto liberamenteโ (San Giovanni Crisostomo).
Si trattava di un lungo cammino di conversione perchรฉ doveva essere cacciato โsatanaโ sempre pronto a โportare via la parola seminata in loroโ.
Occorreva vincere lโโincostanzaโ togliendo una ad una le โpietreโ dal loro cuore perchรฉ in esso la Parola potesse mettere โradiciโ e resistere senza โabbattersiโ โal sopraggiungere di qualche tribolazione o persecuzione a causa della parolaโ.
Era necessario cambiare mentalitร togliendo le โspineโ del pensiero mondano, perchรฉ la Parola non restasse โsoffocataโ dalle โpreoccupazioni del mondo, dall’inganno della ricchezza e da tutte le altre bramosieโ.
Il battesimo giungeva solo dopo questo cammino, che alcuni abbandonavano come afferma chiaramente il Signore nella parabola. Esso sigillava l’opera di Dio nel neofita, che, annegando nellโacqua lโuomo vecchio schiavo del peccato e per questo infecondo, risorgeva con Cristo come un figlio del Regno, pronto a offrire al mondo i suoi frutti, โdove il trenta, dove il sessanta, dove il centoโ. Non tutti, infatti, sono chiamati con la stessa vocazione, ma in ciascuno la Parola produce il frutto necessario in quel momento, per quella persona che si trova in quella situazione.
Con la parabola di oggi Gesรน ci ridesta perchรฉ torniamo al cuore e al fondamento della nostra chiamata; altrimenti, come accade per le parabole, non capiremo nulla della nostra vita. Perchรฉ essa sia compiuta e dia i โfruttiโ che Dio ha pensato per noi dobbiamo tornare al battesimo nella Chiesa. Non si diventa cristiani magicamente, ma con un serio cammino di conversione simile a quello che vediamo nel seme sino a divenire albero capace di dare frutti squisiti.
Solo cosรฌ saremo le primizie del Regno che solca il mare della morte. Per questo โla barcaโ di Gesรน che, โsedutoโ, annuncia il Vangelo e insegna la Veritร come l’unico Maestro, รจ separata dalla terraferma: รจ il segno sua risurrezione.
- Pubblicitร -
Cosรฌ รจ la Chiesa, la โterra buonaโ che risplende feconda; cosรฌ le nostre comunitร sparse nel mondo senza appartenergli; cosรฌ ciascuno di noi, issati su quella barca per assumere il combattimento spirituale di ogni giorno per difendere la bellezza della vita celeste in noi, il frutto squisito dell’amore da offrire a chi ci รจ accanto.
NEL NOME DEL SIGNORE VI CHIEDIAMO UN AIUTO PER LA MISSIONE
CARISSIMI, QUEST’ANNO VI CHIEDIAMO, NEL NOME DEL SIGNORE, OLTRE ALL’AIUTO PER LE NECESSITร QUOTIDIANE DELLA MISSIONE, DI ESSERE CON NOI NELL’AVVENTURA DELL’ACQUISTO DELLA CASA DELLA MISSIONE DI TAKAMATSU.
AIUTATECI COME POTETE, ANCHE A TROVARE NUOVI BENEFATTORI PER CONTINUARE AD ACCOGLIERE LE PERSONE E ANNUNCIARE LORO IL VANGELO NELLA CASA CHE PER 21 ANNI ร STATA LA CASA DELLA MISSIONE DI TAKAMATSU.
GUARDATE IL VIDEO SULLA CASA, SCARICATE IL CALENDARIO DEL 2024 E IL LIBRO SULLA CASA DOVE SCOPRIRETE ALCUNI MOMENTI DELLA NOSTRA STORIA E, ACCOMPAGNANDOCI CON LE PREGHIERE, OFFRITE QUANTO IL SIGNORE VI ISPIRI.
Don Antonello
QUI LA LETTERA DI PRESENTAZIONE E LE INDICAZIONI PER LE OFFERTE
https://vangelodelgiorno.blogspot.com/2023/12/insieme-per-la-casa-della-missione-di.html
QUI IL VIDEO SULLA CASA CHE POTETE GUARDARE SU YOUTUBE
https://youtu.be/jxn8msFEp6M?list=UULFWRQ5iZFXVrxLTWmCrzuQKg
LINK PER SCARICARE IL CALENDARIO
https://drive.google.com/file/d/1Fz06rj9SDkslhGf942ErQwAEAWZrIO2K/view?usp=sharing
LINK PER SCARICARE IL LIBRO SULLA CASA DELLA MISSIONE
https://drive.google.com/file/d/1fqkCMcOf-NzQYQTSODfvlS9u_3BorNM0/view?usp=sharing
PER LE OFFERTE POTETE FARE COSร
1) BONIFICO BANCARIO IN ITALIA
IBAN:
IT39 O034 4003 2160 0000 8001 646
(ATTENZIONE, DOPO IT39 C’ร UNA O E POI 034)
INTESTATO A: ANTONELLO IAPICCA
2) BONIFICO SU CONTO CORRENTE POSTALE
CONTO NUMERO 001042577690
INTESTATO A ANTONELLO IAPICCA – ANNA MARIA PELLIS
IBAN
IT 34 F 0760 1032 0000 1042 5776 90
3) CON SOLA CARTA DI CREDITO TRAMITE PAYPAL
BASTA CLICCARE QUI E SEGUIRE LA PROCEDURA
http://paypal.me/AIapicca
4) “RICARICANDO” LA CARTA POSTEPAY PRESSO UN QUALSIASI UFFICIO POSTALE
NUMERO 5333 1711 1904 3392
INTESTATA A ANTONELLO IAPICCA
CODICE FISCALE: PCC NNL 64A16 H501G
OPPURE FACENDO UN BONIFICO DIRETTO SULL’IBAN DELLA CARTA:
IT 74 S 3608 1051 3820 7623 0076 42
