Paolo Curtaz – Commento al Vangelo di domenica 24 Dicembre 2023

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La mia salvezza

Eccolo, arriva, il Natale.

Un Natale, come sempre, compresso fra la voglia di aprirsi allo stupore e la crudezza di una realtร  aggressiva e oscura, in cui guerra e violenza impediscono finanche alla cittร  di Betlemme di celebrarlo con solennitร .ย 

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Ma nessuno ci vieterร  di accoglierlo, questo Cristo di Dio. Nessuno ci vieterร  di farci grotta in questo tempo dolente e sanguinante. Nessuno ci impedirร , infine, di fare di questo tempo un tempo di cambiamento, di conversione, finanche di rinascita.

Questo ci รจ dato. Questo possiamo fare.

E noi qui a chiederci se lo vogliamo ancora, un Dio cosรฌ. se abbiamo ancora voglia di metterci in gioco, di svegliarci, di stupirci e di stupire.

Dio continua a nascere, a venire, a provocarci, a chiedere ospitalitร  e accoglienza.

Basta che non facciamo il madornale errore di prenderci noi per Dio.

Viene, ancora, bussa alle porte del nostro cuore. Irrompe nel quotidiano, cosรฌ come siamo, in mezzo a questo mondo che pare frammentarsi ed implodere, in questa Chiesa cosรฌ tenace e compassionevole nonostante i nostri evidenti limiti.

Eccolo, arriva. Dio nasce. Rinasce in ciascuno di noi.

Siamo pronti ad accoglierlo? Datemi retta: seguite Maria.

Un angelo

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Maria รจ stata sfiorata da Dio. 

Non sappiamo come. Sappiamo che ha avuto la certezza di una teofania, dellโ€™irruzione di Dio nella sua vita. Non รจ stata unโ€™illusione, ma una reale percezione nellโ€™intimo, una profonda esperienza interiore. No, non fatico a credere che Dio si manifesti nellโ€™anima di chi lo cerca. Che Dio sia altro dalle nostre convinzioni e non credo affatto che la fede sia un sentimento religioso, ma un incontro reale. Talmente reale da spaventare. Maria, in quel saluto, capisce che deve rallegrarsi perchรฉ Dio lโ€™ha riempita di grazia, perchรฉ il Signore รจ con lei.

Il saluto dellโ€™angelo รจ un invito alla gioia. Una gioia preventiva, a prescindere.

La gioia del cristiano. La gioia del sapersi in compagnia di Dio.

รˆ piena di grazia perchรฉ Dio precede e suscita la nostra conversione, accompagna la nostra ricerca, orienta le nostre decisioni.

Anche noi siamo pieni di grazia. Anche noi siamo riempiti, se prima abbiamo il coraggio di svuotarci. Anche noi diventiamo capaci di Dio. Contenitori dellโ€™Assoluto.

Turbamenti

Maria รจ turbata. Ci mancherebbe.

Come non essere travolti e stravolti dalla improvvisa visita di Dio? Come non cedere davanti al soffio di Dio? Alla bellezza dellโ€™Altissimo? Come non provare un brivido quando ci rendiamo conto che Dio รจ, ed รจ presente, ed รจ bellissimo?

E che ci visita? Maria รจ turbata, scossa. Dio รจ ed รจ lรฌ.

Lโ€™angelo invita Maria a non spaventarsi. E aggiunge: sarai madre. Ah, solo!

Il tuo sarร  un grande figlio e sarร  chiamato figlio dellโ€™Altissimo. Ma dai?

Regnerร  sul trono di Davide. Parliamo del Messia, vero?

Gli angeli dovrebbe fare qualche corso sulla comunicazione. 

E almeno qualche lezione di psicologia umana, almeno le basiโ€ฆ

Dio irrompe nella vita di Maria per renderla feconda, per fare grandi cose attraverso di lei.

Suo figlio sarร  grande, come ogni figlio!, ma sarร  anche fonte di benedizione per molti. Dio viene sempre per compiere grandi cose in noi per gli altri. Anche in me.

Maria, come ogni figlia di Israele, sa che la gente aspetta un liberatore, un nuovo re Davide che restituirร  coraggio e gloria al popolo scelto da Dio. 

Ora sta succedendo, finalmente.

Ma come?

Concretezze

Allora Maria disse allโ€™angelo: ยซCome avverrร  questo, poichรฉ io non conosco uomo?ยป. (Lc 1,34)

Sono le prime parole di Maria.

E sono come un treno in corsa.

Fino a qui lโ€™abbiamo immaginata intimorita, unโ€™adolescente sussiegosa che ascolta il roboante annuncio del principe degli angeli. Macchรฉ, non รจ affatto cosรฌ.

Maria non รจ timida, nรฉ impacciata.

Mette i brividi vedere come tiene testa a Gabriele, come interagisce con determinazione e luciditร . Le sue prime parole โ€“ una richiesta di chiarimento โ€“ svelano una donna adulta, una credente intelligente e posata, una persona concreta e con i piedi ben piantati per terra.

Guardatela la ragazzina che interroga lโ€™attonito principe degli angeli!

Siate fiere, figlie di Eva, per tanta forza, tanta grazia, tanta audacia!

Imparate, figli di Adamo, da tanta concretezza e determinazione!

Lโ€™adolescente che osa, che controbatte, che chiede.

Eppure รจ cosรฌ che dobbiamo fare. รˆ questo lโ€™atteggiamento che deve assumere il credente.

Il Dio che si racconta nella Bibbia, quello definitivamente svelato in Gesรน รจ un Dio che non tratta gli uomini come servi (Gv 15,15), ma come figli, che li pone alla pari (Sal 8,5-6), che accetta di farsi mettere in discussione (Gen 18). 

Spiegazioni

Lโ€™angelo spiega, interviene, non se lโ€™aspettava unโ€™obiezione cosรฌ sensata, cosรฌ opportuna.

Dio entra nel suo grembo, lโ€™infinito si contrae nel suo seno acerbo e lei chiede: come รจ possibile se non ha avuto rapporti coniugali con Giuseppe?

Cala il silenzio. Tutto si ferma. Tutto รจ immobile.

Dio aspetta una risposta.

รˆ giovane, Maria, certo, ma non sprovveduta.

Cosa sarebbe successo il giorno dopo? Con Giuseppe? Con Anna, sua madre?

Chi le avrebbe creduto? Lei stessa, come avrebbe potuto ripensare a quel momento senza farsi travolgere dai dubbi? Senza credersi esaurita?

Voi cosa avreste risposto?

Sรฌ

Il silenzio si interrompe. Maria ha scelto. 

Sa che la sua vita non รจ sua, che รจ dono e ne fa dono.

Una risposta diretta, precisa, la sua, una disponibilitร  ragionata che rivela lo spessore dellโ€™anima dellโ€™adolescente. Ci si prepara, alle grandi scelte, giorno per giorno, e lei รจ pronta. Da tempo ha fatto della sua vita un servizio a Dio. Sa che siamo tutti servi gli uni della felicitร  degli altri. Sa che la vita o si dona o sfiorisce. Sa. 

Se stasera sono qui a scrivere, a riprendere in mano questa pagina, se, fra poco, prenderรฒ un salmo per affidare la mia giornata a Dio, se ho accolto la fede, se ho un orizzonte di speranza, se credo, con fatica ma tenacia, dopo tanti anni, se vivrรฒ comunque questo Natale come grazia, รจ grazie a quel โ€œsรฌโ€.  Il sรฌ  pronunciato da unโ€™adolescente in un buco di paese sperduto nel nulla.

Sono qui grazie a quel sรฌ. 

E inizia la salvezza.

La mia salvezza.

Io ci sono e sono con voi. Ogni giorno alle 20 (Alle 21 la domenica) sui miei canali Facebook e Youtube non mancate la piccola lectio #FTC per far crescere la fede e la speranza.

Lโ€™evangelizzazione continua con i webinar ogni alle 21: In principio, Commento a Gn 1 e 2 (3 incontri in diretta o differita). A seguire 5 incontri sul Credo. Li puoi acquistare su passaparola.org.

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