Matteo parla della nascita di Gesรน dal punto di vista di Giuseppe, Luca lo fa dal punto di vista di Maria. Quindi, per avere un quadro completo della situazione dobbiamo sovrapporre le due annunciazioni. Perchรฉ Dio parla ad una coppia, coinvolge una famiglia. Siamo stati malamente abituati a considerare l’annuncio ai due in maniera separata.
Non รจ cosรฌ e stupisce la delicatezza con cui Dio si rivolge ad ognuno dei futuri sposi secondo modalitร e sensibilitร proprie ad ogni genere. Maria riceve l’annuncio in casa, interagisce, viene rassicurata: il suo รจ un dialogo concreto che si apre all’accoglienza, cosรฌ come fanno le donne, capaci di grande concretezza e di accoglienza.
Giuseppe deve trovare una soluzione e fa prevalere il cuore rispetto alla Legge, decide a partire dal sogno che fa. Perchรฉ, contrariamente ai luoghi comuni, รจ la parte maschile che sogna. Cosรฌ Dio ci raggiunge secondo le nostre sensibilitร usando le nostre storie, aiutandoci a superare resistenze e limiti. Giuseppe รจ il giusto per eccellenza.
Non รจ una caratteristica etica ma indica colui che vive osservando le prescrizioni della Legge. Da questo punto di vista, al di lร del suo dramma personale, Giuseppe vive una lacerazione interiore: deve denunciare Maria ma vuole salvarla a tutti i costi. Non mette il suo orgoglio ferito di maschio al centro ma l’amore verso la sua sposa.
Questo gesto cosรฌ umano lo porta a trasgredire la Legge! ร giusto perchรฉ forza la Torah. Ci sono delle eccezioni che Dio accoglie. Mettendo l’amore e la rettitudine prima della norma salva Mariaโฆ e se stesso. Darร alla luce la salvezza (il nome di Gesรน). Dio salva solo attraverso i nostri gesti di accoglienza. La sua vita รจ rovinata, cambiata, stravolta.
Potrebbe prendersela con Dio, non ci dorme la notte (affatto sdolcinato e remissivo!) come Maria chiede ragione della sua battaglia e l’ottiene. E pronuncia il suo “sรฌ” alla realtร . Prende con sรฉ Maria e, quindi, Gesรน. Non dobbiamo temere di prendere Gesรน con noi, ci porta la salvezza.
FONTE: Amen โ La Parola che salva – Il blog di Paolo
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