In questo brano, Gesรน non si scaglia contro tutti i farisei, tutti i sacerdoti, tutti i maestri del tempo, ma contro coloro che dominavano e lo avrebbero perseguitato perchรฉ rappresentava un’autoritร diversa dalla loro. Dunque, questi rimproveri non vanno applicati generalizzando, ma vanno a noi che ci riteniamo โuomini e donne di Dioโ, secondo il linguaggio corrente.
I farisei e i sacerdoti del tempo erano persone divise interiormente: con le labbra dicevano una cosa ma con il cuore ne pensavano altre. Il popolo di Israele invece aveva ripudiato gli idoli e scelto il Signore: โQuanto il Signore ha detto, noi lo faremo e lo ascolteremoโ (Es 24, 7), ovvero โlo comprenderemo nella misura in cui lo metteremo in praticaโ.
Parafrasando un famoso proverbio potremmo dire che tra il dire e il fare conta di piรน il fare. Gli antichi israeliti decidono di seguire il Signore perchรฉ decidono di fare, ascoltandolo. Tale promessa valeva sia per i capi sia per il popolo. Senza alcuna distinzione. Ma i Farisei e i Grandi Sacerdoti preferivano sentire la parola del Signore per predicarla senza invece ascoltarla, senza fare l’esperienza della faticosa realizzazione della volontร di Dio attraverso un intelligente discernimento e un’azione piena di caritร .
Nella realtร anche a noi, โuomini e donne di Dioโ, succede di preferire l’insegnamento, il dire senza poi agire conseguentemente. Capita e molto piรน sovente di quanto possiamo immaginare. Allora? Siamo tutti Farisei perduti? No, noi possiamo confessare ai fratelli e alle sorelle, senza pretendere di essere esemplari, che spesso non siamo coerenti nel nostro comportamento reale e quotidiano: siamo peccatori! I Farisei non si sentono peccatori, anzi pretendono i posti d’onore nei banchetti, i primi seggi nelle sinagoghe, i saluti nelle piazze e di essere chiamati Rabbรฌ. Non si sentono peccatori.
Questa รจ la differenza tra i veri uomini e donne di Dio e i Farisei accusati dal Signore. L’โipocrisiaโ รจ la condanna che ci separa dal cammino della salvezza, perchรฉ di fatto favorisce una cecitร su se stessi, fino a credere di vedere e addirittura a giudicare gli altri come ciechi.
Per riflettere
Qual’รจ l’ultima volta che sono stato Fariseo? Mi sono scusato e chiesto perdono di questo comportamento al Signore e ai Fratelli?
FONTE: Ascolta e Medita – Centro Pastorale per lโEvangelizzazione e la Catechesi



